di Ilenia Borgia – Una domenica, quella reggina, dedicata ai nostri cari defunti. Sarà stata la mite temperatura ed il sole a favorire le visite della popolazione verso i cimiteri della città, sta di fatto che durante questo fine settimana del 2 novembre si riconferma come uno tra i momenti molto sentiti dalle comunità religiose. Proprio tale affluenza ha previsto delle misure di sicurezza e di gestione del traffico cittadino nelle zone a ridosso dei campi santi, in particolare nella zona Eremo-Condera, dove hanno subito un temporaneo cambio i sensi di marcia, per un notevole tratto della via Reggio Campi II° Tronco. Inoltre, secondo la Coldiretti, il 2 novembre rientra – assieme al 14 febbraio, San Valentino – come periodo clou per la vendita di fiori. Nonostante la crisi, saranno ben 70 milioni i fiori deposti sulle tombe dei nostri cari defunti. Nel Sud Italia, in particolare Calabria e Sicilia, non solo fiori vengono donati in ricordo dei propri cari estinti, ma è solito preparare i dolci dei morti. Usanza che vede la preparazione dei biscotti “Ossi dei morti” nella notte tra 1 e 2 novembre, e la sistemazione di una tavola imbandita con questi tradizionali dolciumi, come auspicio di visita da parte dei propri cari dall’aldilà.
