La Viola sconfitta in casa dal Ferrara 83-87

PARZIALI: 23-27/ 46-45/68-64
 
VIOLA: Rezzano 9, Deloach 26, Rossi 10, Rush 14, Ammannato 6, Casini 16, Azzaro 2, De Meo, Loupusur, Spera. All. benedetto
 
FERRARA: Huff 23, Castelli 5, Ferri 11, Benfatto 15, Hasbrouck 25, Bottioni, Amici 3, Casadei 3, Pipitone 2, Ghirelli. All. Furlani
 
ARBITRI: CHERBAUCICH PAOLO di TRIESTE (TS); ASCIONE ACHILLE di CASERTA (CE) CHERSICLA ANDREA AGOSTINO di OGGIONO (LC)
di Giuseppe Dattola – Settima giornata del girone d’andata per il campionato di Legadue Silver. La Viola torna a Reggio Calabria dopo due trasferte consecutive ed ospita il forte Ferrara, formazione che ambizioni importanti in questo campionato. La sfida termina con il primo stop casalingo dei ragazzi di coach benedetto che vanno spesso in avanti ma, alla fine, si devono arrendere a qualche decisione arbitrale discutibile ed alla freddezza degli ospiti nei momenti caldi del match.logo_viola-01-015 Peccato perché c’era entusiasmo ed il pubblico delle grandi occasioni ma la Viola non riesce a centrare la quinta vittoria stagionale e recrimina per un match che avrebbe potuto avere un altro esito. Settimana di lavoro normale per la compagine dello stretto che riabbraccia i propri tifosi dopo i viaggi a Scafati e Tortona; il Pianeta Viola avrà l’ultima volta una deroga per ospitare una squadra che fa parte delle categorie importanti del basket italiano da molto tempo e che vuole disputare una stagione importante. I reggini conoscono la pericolosità dell’avversario ed hanno preparato la sfida con grande attenzione lavorando forte in allenamento sotto gli ordini di un coach Benedetto carico e concentrato come sempre. La compagine del patron Muscolino vuole difendere il terzo posto dopo l’ottima prova di Tortona che ha portato i reggini alle spalle delle battistrada Ravenna e Treviso. Si comincia con il primo quarto che dice che i reggini partono in ritmo e provano subito a scappare portandosi anche sul più sei; ma gli ospiti non si fanno intimidire e rispondono colpo su colpo soprattutto perché vanno meglio a rimbalzo. Più quattro è il parziale dopo i primi dieci minuti di gioco. Reazione della Viola nel secondo periodo con i neroarancio che spingono sull’acceleratore e si riprendono lentamente l’inerzia della partita; in attacco gira tutto perfettamente ed i padroni di casa vanno negli spogliatoi sopra di un punto ed una gara tutta  da giocare. Da registrare, i 22 punti di Deloach in venti minuti con l’americano scatenato mentre, per Ferrara, 16 di Huff ispirato come al solito.  Al rientro dagli spogliatoi, la Viola prova un nuovo allungo e vola sul più sette; ancora una risposta del Ferrara che riapre la gara. Equilibrio dunque ed un quarto periodo che comincia con i ragazzi di coach Benedetto sopra di quattro punti ed un avversario ancora in partita. Ed, infatti, dopo cinque minuti di equilibrio, gli emiliani scappano via e vanno in vantaggio di sei punti con i reggini che accusano un attimo il colpo. Ma i neroarancio no si arrendono e si riportano a meno tre a novanta secondi dalla fine; meno uno e gara da giocare a circa quaranta secondi dalla sirena. Ferrara subisce fallo, gli arbitri sbagliano qualcosa ed a undici secondi il punteggio dice più due Ferrara e palla in mano; ancora fischi discutibili e la Viola deve incassare la prima sconfitta interna. Va in archivio anche questa sfida per una Viola che usufruirà del classico lunedì di risposo ma da domani si torna al lavoro per preparare il rapissimo impegno: domenica si va ad Imola contro un’altra realtà importante in una sfida che rievoca vecchi incroci fra due piazze che hanno militato spesso nella massima categorie e che vorrebbero ritornare presto a certi livelli affidandosi a proprietà ambiziose che stanno portando avanti progetti importanti.

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