Reggio Calabria: troppo alta la pressione tributaria locale

conferenza stampa tributi locali Il centro destra si riunisce a Palazzo Foti

Si è svolta questa mattina presso la sala biblioteca di palazzo Foti, la conferenza stampa relativa alla riduzione della pressione tributaria locale, promossa dai movimenti civici e del centro destra reggino. Ha aperto i lavori il  Enzo Cuzzola, in rappresentanza del Movimento Dialogo Civile: “A Reggio la forte pressione fiscale sui tributi locali andava già ridotta, si doveva intervenire sull’addizionale Irpef, che nel 2011 era dello 0,50 con esenzione per i redditi fino a 10 mila euro, portata nel 2012, dai commissari, allo 0,80 senza redditi esenti. Si doveva e si poteva  intervenire anche sulla TASI evitando il salasso sulla la prima casa, sulla TARI e sul canone idrico ma non lo si è fatto. Oggi l’attenzione delle forze politiche e dei cittadini che rappresentiamo è rivolta al futuro e quindi alla politica tributaria locale che la Giunta vorrà adottare. Per questo invitiamo l’amministrazione a voler condurre una seria analisi  di bilancio per il risanamento, più che sulla pressione fiscale, su effettivi risparmi di spesa e su misure alternative” – così ha concluso –  il rappresentante del movimento Dialogo Civile. Successivamente ha preso la parola Antonella Postorino del Movimento Reggio Futura, secondo la quale: “Grazie alla raccolta differenziata e alle isole di quartiere si possono creare delle imprese che generino a loro volta ulteriori posti di lavoro. Il cittadino, per quanto riguarda la “differenziata”, gradirebbe avere la certezza del funzionamento del servizio. La raccolta differenziata è importante e non deve diventare un servizio fantasma”. Subito dopo è intervenuta Mariangela Cuzzola, rappresentante del movimento Destra per Reggio: “Le famiglie  oggi devono far fronte all’esasperazione e al terrorismo psicologico causato spesso da alcune cartelle esattoriali “. Per dare fiato all’economia e alleggerire la pressione fiscale sui cittadini, a Reggio si sarebbe potuto dare  la possibilità alla gente  di riscattare le case popolari in modo che l’ immobile rimanesse nella proprietà di lo paga da anni. Interviene l’esponente di Forza Italia Antonio Eroi, il quale, facendo un discorso a più ampio raggio afferma che il “Fiscal Compact” ha reso lo Stato un azienda a tutti gli effetti non più rivolto ad aiutare socialmente i cittadini ma essenzialmente a far quadrare i conti. Il problema del Paese, anche a suo avviso, è la burocrazia. Eroi ha  proposto successivamente che per il bene di Reggio, si instauri un dialogo costruttivo con tutte le forze politiche. Quindi è di momento di Francesco Anoldo, rappresentante del movimento Reggini Indignati: ” Noi siamo magistrati del popolo e vogliamo ricordare al nostro sindaco di mantenere le promesse perché non è un sindaco a tempo indeterminato, quindi bisogna trovare una soluzione definitiva al problema tributi, basta chiacchiere.” Subito dopo l’intervento del rappresentante di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, Giuseppe Quattrone, il quale si auspica:  che il sindaco  neo eletto metta subito mano per l’abbassamento dei tributi, perché la gente in città è allo stremo. Conclude l’incontro, Vincenzo Vacalebre rappresentante di Alleanza Calabrese il quale al termine di una disamina di quanto gli intervenuti hanno relazionato, ha dichiarato: “Stiamo presentando queste proposte sui tributi, affinché la nostra minoranza dimostri come si può ad andare ad abbattere i costi in pochissimo tempo. Quella di Reggio può considerarsi spesso, un “evasione di bisogno”, perché non è dovuta alla scorrettezza dei cittadini  ma al fatto che non sono in grado di pagare le cartelle che ricevono”.

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About the Author: Alessandro Cilione