Banca d’Italia: prestiti in calo soprattutto alle imprese

soldiLa Banca d’Italia nella nota sulle “principali voci dei bilanci bancari”  – così come si legge anche in un articolo su “il sole 24 ore”, comunica che nel settore privato i prestiti ricevuti dalle banche, nel mese di novembre 2014, hanno registrato una contrazione su base annua dell’1,6% e rispetto ad ottobre -2,1%. I prestiti alle famiglie sono calati dello 0,5% sui dodici mesi, -0,6% nel mese precedente; quelli alle società non finanziarie, cioè le imprese, sono diminuiti sempre su base annua del 2,6% e del -3,1% a ottobre. Il tasso di crescita sui 12 mesi delle sofferenze, senza correzione per le cartolarizzazioni – cioè le cessione di attività o beni di una società definita tecnicamente originator, attraverso l’emissione ed il collocamento di titoli obbligazionari – ma tenendo conto delle discontinuità statistiche, è risultato pari al 18,4%, meno del mese di ottobre che era del 19,1%. Sui finanziamenti erogati, sempre nel mese di novembre, alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, i tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 3,19%, in leggero aumento rispetto ad ottobre che erano del 3,18%. Mentre i tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 3,38%, in calo rispetto sempre al mese di ottobre in cui risultavano del 3,54%; quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,98% contro i 2,05% di ottobre. Accelera il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi bancari del settore privato, che è stato pari al 3,5%, 2,3% a ottobre. La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 17,4% su base annua e -17,5% ad ottobre.

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About the Author: Katia Germanò