Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, la stagione dell’influenza è entrata nel vivo. Anche se il picco è previsto a metà febbraio, negli ultimi giorni sono stati segnalati una cinquantina di casi più gravi della norma. Per lcuni pazienti, si è dovuto ricorrere alla respirazione assistita. Secondo l’Iss, la maggioranza dei casi è dovuta al virus A-H1N1, meglio noto come influenza suina. Tuttavia il ceppo virale in questione è infatti già noto e ricompreso nella composizione del vaccino. Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo, in quanto ci si aspettava l’arrivo di un ceppo nuovo e più virulento. Al momento una variante del virus A-H3N2, non ricompresa nel vaccino stagionale, si sta diffondendo negli Stati Uniti e nell’Europa settentrionale. A pesare sul bilancio dell’influenza stagionale, potrebbe essere il calo delle vaccinazioni registratosi in seguito alla vicenda del vaccino Fluadi stimato in circa il 15-20%.
Allarme influenza: cinquanta casi gravi in Italia, il picco è previsto a Febbraio
