Nei nove anni che vanno dal 2004 al 2013, sono stati persi 93 mila posti di lavoro (-14%). Lo dimostra lo studio di Unindustria Calabria, solo nel 2013 si sono persi 39 mila occupati (-7%) una variazione cinque maggiore di quella registrata al Centro (-1,5%), sette volte quella del Nord (-1%) e tre volte e mezzo quella registrata a livello nazionale (-2%). Inoltre nell’ultimo anno, Il tasso di disoccupazione ha raggiunto valori del tutto eccezionali, particolarmente nelle aree storicamente più afflitte dalla disoccupazione. A confermare i dati è la continua crescita delle ore concesse di Cassa integrazione e guadagni straordinari. Solo nel 2013, la richiesta è stata di 4,5 volte maggiore di quella del 2008. Nei primi otto mesi del 2014, i lavoratori finiti in Cassa integrazione, sono quelli operanti nel settore del commercio (39,5%) e dei trasporti (28,9%). Nel primo trimestre 2014 il tasso di disoccupazione Nazionale è al 12%, al 20% al Sud Italia e al 25% ovvero un calabrese su quattro gode di un posto di lavoro. Tuttavia, nel terzo trimestre 2014, si intravvede, invece, un timido segnale di ripresa, in quanto, la variazione su base annua inverte il segno e diventa positiva. Tutti i settori produttivi hanno risentito della mancata ripresa dell’economia nel corso del 2013. Dallo studio di Unindustria Calabria, inoltre, risulta essere in calo anche la domanda estera dei prodotti calabresi pari al 12,8%.
