La Soprintendenza spiega le motivazioni dello stallo del Corso Garibaldi

Reggio CalabriaCon riferimento al fermo lavori inerenti la “Riqualificazione della pavimentazione del Corso Garibaldi”, questa Soprintendenza ritiene opportuno comunicare alla cittadinanza le ragioni che hanno determinato l’assunzione di un provvedimento che può apparire in contrasto con la tempistica prevista per la conclusione dei lavori. Si osserva che fin dall’apertura del cantiere avvenuta lo scorso luglio, la situazione della carreggiata è apparsa sensibilmente diversa da come a suo tempo rappresentata dai progettisti del Comune; fu chiaro, infatti, dall’inizio della loro rimozione, che le lastre – almeno in quel primo tratto – non erano come asserito “irrecuperabili”, né la superficie della carreggiata “estremamente lacunosa”. Questa Soprintendenza ha richiesto più volte – nell’ambito dell’attività di sorveglianza dei lavori – di verificare la fattibilità del recupero delle basole laviche presenti, di avere consapevolezza delle quantità recuperabili in relazione allo stato di conservazione, di avere assicurazioni sulle modalità di deposito del materiale. Tutto ciò risulta fondamentale per scongiurare il rischio di disperdere per sempre materiale “ storico” ben lavorato, di forte spessore e ottima resistenza, preziosa testimonianza delle pratiche tradizionali del fare connesse all’impiego dei materiali locali. Sono pertanto fondamentali le modalità di recupero delle basole, per le quali è stata prescritta ogni cautela per evitare che possano subire rotture o danneggiamenti, tanto nella fase di rimozione quanto in quella di trasporto e stoccaggio. Per tali ragioni di tutela, constatato il mancato rispetto delle prescrizioni dettate in ordine agli aspetti sopra richiamati, questo Ufficio è stato costretto a disporre il fermo dei lavori. Disposizione che potrà essere revocata non appena si registrerà l’ottemperanza alle prescrizioni citate.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano