Globo Teatro Festival: “La pazzia di Orlando” e “Confusion”

La pazzia di Orlando, in scena l’Opera dei Pupi con il maestro Mimmo Cuticchio. Una versione speciale in prima regionale sabato 7 febbraio al Teatro F. Cilea di Reggio Calabria per il Globo Teatro Festival

CUTICCHIO-Tancredi-e-Clorinda-2011-FOTO-Lannino-IMG_9791«La pazzia di Orlando, uno dei capitoli più visionari del repertorio dell’Opera dei Pupi, mi permette di mostrare al meglio il risultato del mio percorso di rinnovamento della tradizione», Mimmo Cuticchio. È un episodio centrale tanto nell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto quanto nel repertorio dell’Opera dei Pupi quello che il maestro Mimmo Cuticchio porta in scena nello spettacolo “La pazzia di Orlando, ovvero il meraviglioso viaggio di Astolfo sulla luna” al Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria sabato 7 febbraio alle ore 21.00. In una versione speciale per il Globo Teatro Festival, con un ensemble di archi e fiati che esegue le musiche scritte da Giacomo Cuticchio, lo spettacolo già presentato nel 2014 al Teatro Olimpico di Vicenza approda a Reggio Calabria in prima regionale. L’arte della tradizione si coniuga con le ricerche decennali che Mimmo Cuticchio ha sperimentato scrivendo una nuova pagina dell’Opera dei Pupi, riconosciuta dall’UNESCO “patrimonio orale e immateriale” dell’Umanità, che si apre alla grande scena riunendo in un’unica ed eccezionale rappresentazione l’antica arte dei pupari attraverso la manovra a vista e la tecnica del cunto.

«Negli ultimi anni ho sperimentato una nuova forma di rappresentazione, che unisce la tecnica del cunto col teatro dei pupi a scena aperta, cioè con la manovra a vista al di qua del piccolo boccascena del teatrino. Un espediente che mi consente di “aprirmi” sulla grande scena, esaltando la potenza e l’incedere del racconto. Mostrarmi al pubblico non tradisce l’incanto di un teatro che ha il suo fondamento nella tecnica “segreta” del puparo, nella sua capacità di dar voce a tutti personaggi mentre, non visto e con l’aiuto di pochi manianti, li manovra dietro le quinte. L’esperienza di cuntista e narratore, che ho maturato in tanti anni di lavoro, mi ha insegnato, piuttosto, che la presenza fisica dell’attore, i suoi movimenti, la mimica, quella che qualcuno ha definito una vera e propria danza, non fanno che esaltare il ritmo del racconto e la capacità immaginativa del pubblico. Ciò non toglier nulla all’artigianalità del mio teatro, che continua a servirsi di tutti gli stratagemmi del “mestiere”, dell’apporto di manianti e combattenti e di mio figlio Giacomo, che non aziona più il vecchio pianino a cilindro ma dirige un vero e proprio ensemble al quale affida le sue musiche ispirate a quelle della tradizione. La pazzia di Orlando, uno dei capitoli più visionari del repertorio dell’Opera dei Pupi, mi permette di mostrare al meglio il risultato di questo mio percorso di rinnovamento della tradizione».

Mimmo Cuticchio

La pazzia di Orlando, ovvero il meraviglioso viaggio di Astolfo sulla luna è una produzione Figli d’Arte Cuticchio con Mimmo Cuticchio, Giacomo Cuticchio, Tiziana Cuticchio, Tania Giordano e con Marco Badami (violino), Alfia Bakieva e Francesco Biscari (violoncello), Mauro Vivona (corno), Nicola Mogavero (sassofono baritono). L’adattamento scenico e la regia sono di Mimmo Cuticchio, le musiche di Giacomo Cuticchio.

Sabato 7 febbraio ore 21.00, Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria – Globo Teatro Festival

 

“Confusion” di Pierre Byland e Jacques Lecoq, domenica 8 febbraio ore 20.30 al Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria per il Globo Teatro Festival

«È importante conoscere meglio l’uomo che diventa clown, perché il teatro si alimenta della vita quotidiana», Pierre Byland

Confusion 1-PierreByland-MareikeSchnitkerDue attori in scena, un uomo e una donna osservano i comportamenti quotidiani della gente, il modo di salutare, di mangiare, di muoversi, di camminare, in uno scenario comune fino a che tutto finisce in confusione. Torna in Calabria il maestro Pierre Byland nello spettacolo “Confusion” in programma domenica 8 febbraio alle ore 20.30 al Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria per il Globo Teatro Festival. Scritto a quattro mani con Jacques Lecoq, e a lui dedicato, lo spettacolo è un vortice d’ilarità che svela la fragilità dell’essere umano, una comicità sottile e ricercata resa sulla scena da Byland e Mareike Schnitker. Una coppia di interpreti grandissimi che riesce a rendere il  variegato comportamento e le molteplici sfumature dell’animo umano con un’arte clownesca vivida che diverte ed emoziona. E l’essere umano spogliato, di ogni artificio, diventa ridicolo e accetta la sua stupidità. Già a Reggio Calabria non solo per lo spettacolo ma anche per tenere il workshop di alta formazione per attori “Homo Stupidens”, è lo stesso Pierre Byland che spiega il senso di un’arte: «È una ricerca sulla stupidità dell’uomo, sul suo aspetto ridicolo con l’obiettivo di preparare gli attori a un teatro di creazione. L’attore fa parte di un’équipe con regista e autore per cui ha la libertà non solo di recitare un testo scritto da uno che magari o è morto o è a casa, ma anche di chi è lì con lui, sul palcoscenico. Il tema è un pretesto, il clown è un pretesto. È importante conoscere meglio l’uomo che diventa clown per fare un numero. “Confusion” comincia normalmente, con due persone che osservano il comportamento degli uomini e diventano già personaggio, perché il teatro si alimenta della vita quotidiana. Osservando, a poco a poco, si fanno prendere dal gioco, fino ad avere problemi sul palco e far finire tutto in confusione arrivando alla catastrofe finale che è una sorpresa che stiamo preparando assieme a Maurizio (Spicuzza, direttore tecnico del GTF, nda). Sono molto contento di tornare a Reggio Calabria e di ritrovare l’equipe fantastica del Globo Teatro Festival, un equipe molto stimolante».

CONFUSION, di Jacques Lecoq e Pierre Byland, con Mareike Schnitker e Pierre Byland, maschere di Willy Seefeldt, produzione Compagnie Les Fusains. Lo spettacolo è dedicato a Jacques Lecoq.

Domenica 8 febbraio ore 20.30 Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria – Globo Teatro Festival

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