In base a quanto si apprende ormai da diverse settimane i Jihadisti dell’ISIS sono arrivati a presidiare le coste libiche e a minacciare l’Europa. Matteo Renzi pare abbia chiesto agli altri partner europei un rafforzamento dell’operazione Triton che è stato puntualmente disatteso. Gli uomini del califfato sono a soli 300km dalle coste siciliane e in base alle informazioni dell’intelligence si starebbero preparando a sbarcare mischiandosi a profughi ed immigrati. Oggi la spesa per Triton è di 3,9 milioni di euro a mese, una somma inaccettabile anche perché nonostante tutto così portata avanti non regala sicurezze a nessuno degli stai dell’Unione Europea. Già questa mattina si era a conoscenza dell’arrivo di una dozzina di barconi stracarichi di clandestini che facevano rotta verso l’Italia. Da giorno 9 febbraio quando ci fu l’ennesima strage causata dalle carrette del mare, Matteo Silvini, europarlamentare della Lega dichiarava che avrebbe chiesto a Junker di sospendere l’operazioni di aiuti in mare. E’ innegabile che così come viene portata avanti questa strategia non sta avendo gli effetti sperati, anzi alla luce delle nuove investigazioni si sta rivelando controproducente.
