Una mostra fotografica che unisce passione, arte, cultura ed integrazione, “Ritmi e anima d’Oriente” Antonio Sollazzo & Raqs Sharqi Performance

Mostra ritmi d'orienteDall’incontro tra il fotografo reggino Antonio Sollazzo e un gruppo di donne con la passione per la danza è nata l’idea di raccontare al mondo il profondo significato della danza orientale che affonda le sue origini nei riti religiosi dell’antica Mesopotamia. Quattro mesi per concretizzare un evento “a tutto tondo”, che stasera verrà inaugurato con un momento di incontro al quale prenderanno parte il prof. Ezzat Hassan della “Dante Alighieri”, che ha patrocinato l’iniziativa, l’arch. Maria Giuffrida dell’AIPD sezione di Reggio Calabria e tantissimi imprenditori, artisti e professionisti che hanno creduto nel progetto offrendo un contributo economico e servizi utili per sostenere l’intero progetto. L’architetto Antonella Postorino, che oltre ad essere una delle modelle fotografate, si è occupata, assieme all’architetto Giuliana Lombardo, anche della direzione artistica, ci confida “Tutto è nato quasi per scherzo, ma poi quando ha iniziato a prendere forma sarebbe stato riduttivo realizzare un calendario fine a se stesso, quindi l’idea è diventata un progetto che mette assieme passione, cultura, arte e solidarietà”. Centinaia di scatti sul set fotografico di Antonio Sollazzo per cogliere ritmi e movenze della danza orientale, di questi, 14 pose destinate al calendario e delle altre, le più interessanti allestiscono la mostra che resterà aperta al pubblico dal 21 al 28 febbraio presso lo showroom Laruffa-Luppino in via del Torrione n. 75 a Reggio Calabria. Marianta Catanzariti, Mariposa Papandrea, Marilena Parisi, Antonella Postorino, Titti Pratticò e Simona Surace sono le dance models fotografate da Antonio Sollazzo, donne, professioniste reggine unite dalla passione per la danza orientale, hanno interpretato, come le sacerdotesse della dea Madre Ishtar, i ritmi della natura, come le onde del mare, le fasi lunari, l’uovo e il serpente che caratterizzano questa antica danza. L’iniziativa ha inoltre una finalità a scopo benefico, infatti quanto verrà ricavato dalle offerte per il calendario e l’asta per l’acquisto dei ritratti fotografici, verrà destinato alla realizzazione di un “progetto di Autonomia” per i bambini dell’AIDP (Associazione Italiana Persone Down) di Reggio Calabria.

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