Expo 2015, le migliori opportunità per le donne ed il turismo

expoL’Osservatorio dell’imprenditoria femminile di Unioncamere, su dati del 2014, rivela che le donne imprenditrici, dalla mentalità aperta e che puntano su turismo e agroalimentare, hanno una marcia in più rispetto ai colleghi uomini per cogliere le opportunità di crescita dell’ Expo 2015. Infatti risulta che delle 1.302.054 imprese femminili, il 29% si concentra sulle filiere agroalimentari e turistiche che, dall’Esposizione universale, più di altre potranno trarre vantaggio. Scendendo nel dettaglio, le imprese femminili che operano nel turismo, sono 143.256 e 3 su 5 sono bar o ristoranti. Mentre nel settore dell’agroalimentare, sono 234.684 le aziende rosa di cui 9 su 10 riguardano il comparto agricolo. Scendendo ancora di più nel dettaglio risulta che quasi una donna alla guida d’impresa su 10 parla straniero in Italia, contro l’8,68 del totale imprese. Si contano poi le aziende straniere in Italia e risultano essere121.397, maggiormente più presenti in Lombardia, 20.182, nel Lazio, 14.607, e in Toscana 12.857. Il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, ha detto che “I dati mostrano che le donne stanno guadagnando nel tempo spazi maggiori nel nostro tessuto produttivo perché sono dinamiche e attente al mercato. Hanno capito che, soprattutto settori come il turismo, l’accoglienza, la cultura, i servizi alla persona per il nostro Paese sono giacimenti di ricchezza ancora da scavare e da mettere a frutto”.

banner

Recommended For You

About the Author: Katia Germanò