Giuseppe Falcomatà e i suoi 90(120) giorni da Sindaco

FalcomatàReggio Calabria – Diffusi ieri i dati dei primi 90 giorni di governo dell’Amministrazione Comunale, tanti punti illustrati (solo per titoli) nelle 21  slide presenti sul file discusso e fatto pervenire in seguito alle varie redazioni.  Il tutto contestabile per gran parte dei punti trattati, primo fra tutti  i 90 giorni di “reggenza”, in realtà sono 120 (4 mesi esatti ieri dal giorno del conteggio dei voti e della vittoria, anche se come si ricorderà qualcuno vicino all’attuale sindato, in Tv disse che era certo del risultato quando appena si era all’inizio dello spoglio) , avranno tolto le  feste  e le domeniche facendo il calcolo al netto dei giorni  lavorativi, sarebbe a questo punto stato curioso sapere quante ore siano state considerando le pause, il pranzo e le ore notturne. Stando ai dati forniti dagli inquilini di Palazzo San Giorgio nel documento ” Lo Strappo col Passato”  diviso nei capitoli : Legalità e Trasparenza, Ambiente, Cura del Patrimonio, L’Attenzione alle Periferie, Appalti in Corso , Lavori da sbloccare entro fine anno, Manutenzione Straordinaria, L’Attenzione agli ultimi, Cultura ( le fondamenta per ricostruire la città), La Partità delle Società (ATAM,Reges, Multiservizi,Recasi), Piano di Riequilibrio, Modifica DL 66\14, Il Decreto Reggio, La Città Metropolitana e ancor più dettagliato in una marea di paragrafi sembrerebbe che si stia parlando di una città ormai completamente risanata o che il grosso del lavoro sia stato fatto. Molto strano in quanto è opinione diffusa a Reggio che in questi 90(120) giorni si è fatto poco, tanto è vero che i sostenitori del centro sinistra giustificano il poco sin ora assolto con il solito ” Ma non sapete che cosa hanno trovato quando sono arrivati al Comune”. Ora ci si deve mettere d’accordo perché o è vera la lista fornita in quel file che  qui alleghiamo e la città è tornata a vivere oppure occorre urgentemente fare una passeggiata sul Corso Garibaldi per vedere che l’economia cittadina è ancora in ginocchio (proliferano e si moltiplicano solo gli ambulanti abusivi) e che molti lavori sono ancora in itinere (lo stesso Corso) o bloccati. In tutta onestà però occorre dire che alcuni problemi sono stati sistemati (raccolta immondizia, manto stradale) però non sembra in maniera definitiva. Purtroppo dopo due anni di devastante commissariamento (felicemente accolto dalla parte politica che adesso governa la città) siamo oggi costretti ad essere felici  anche per le toppe di bitume poste alle buche sull’asfalto, diversi anni fa  ci saremmo indignati per una soluzione del genere… Continuiamo ad augurare buon lavoro al giovane Sindaco Giuseppe Falcomatà, perché il suo non è sicuramente un compito facile  ( lo sapeva prima di candidarsi, i problemi della città sono stati la base della sua campagna elettorale) ma se propone ancora slide simili sembrerà  uno strano clone del Renzi nazionale che annuncia annuncia ma… Ci permettiamo qui di segnalare alcune emergenze apparse solo negli ultimi giorni, (con quelle di tutto il mese di Febbraio riempiremmo la pagina). L’aeroporto è in una situazione molto difficile, si è dimesso il Presidente della Sogas, la società che fornisce alcuni dei servizi aeroportuali, i cui dipendenti sono senza stipendio da mesi; il canile di Mortara oggetto di contesa tra due associazioni, dopo  la sentenza del TAR, ne ha lasciata scontenta  una alla quale erano state fatte promesse in fase pre-elettorale; le unioni civili sono un argomento delicato che però va affrontato definitivamente e la mancanza di asili (qualcuno in campagna elettorale ne aveva promessi addirittura 3 da subito).  Bene speriamo di trovare  al prossimo appuntamento dei 180 (240 progressione aritmetica) giorni di sindacatura all’interno delle prossime slide (se è possibile più professionali nelle immagini) altrettanti problemi risolti ed insieme a quelli anche gli ultimi appena segnalati.

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