Sta rischiando la vita tra i flutti il velista italiano Matteo Miceli, impegnato nel primo giro del mondo in solitaria e senza scalo da Roma a Roma con una barca completamente autosufficiente ed ecocompatibile. Il suo Eco 40 (uno scafo di dodici metri che sfrutta energia eolica e solare) pare abbia imbarcato acqua a causa della rottura della chiglia per poi rovesciarsi lentamente. L’incidente è avvenuto durante la fase di risalita dell’Oceano Atlantico a due giorni di navigazione dall’Equatore. Miceli è riuscito a mettersi in salvo su una zattera da salvataggio portando con se dei viveri. Grazie al suo dispositivo mobile ha lanciato l’S.O.S, adesso attende che un cargo lo raccolga a bordo. L’impresa aveva anche destato curiosità in quanto Miceli aveva portato con se sulla barca anche due galline.