Romy, cucciolo abbandonato adesso cerca una casa, una famiglia e un posto nel cuore di qualcuno

romiNella giornata di oggi, 13 Marzo 2015, su segnalazione di alcune volontarie del territorio e grazie all’immediato intervento dell’ASP veterinaria, nelle persone del dott. Massimo Marroni e della dott.ssa Elisabetta Pezzimenti, è stato effettuato il recupero di un cucciolo di cane, trovato in stato di totale abbandono. La prassi, che è stata prontamente messa in atto dai veterinari intervenuti, è stata quella del controllo della condizione psico-fisica del cane, della identificazione attraverso inserimento di microchip, dell’iscrizione all’anagrafe canina e del successivo affidamento, in via del tutto straordinaria, dello stesso, ad una volontaria presente sul posto. Un servizio totalmente gratuito, in quanto rientrante in quelle che sono le competenze dell’ente, se questo non fosse quotidianamente ostacolato nella normale pratica di servizio, cosi come prescritto dalla Legge, da una sorta di “gara al recupero” tra chi è titolare della funzione e chi, invece, non è legittimato. La sottoscritta, presidente di un’associazione conosciuta per la clamorosa vicenda, che ha riguardato la gestione del canile comunale di Mortara, è stata destinataria del suddetto affidamento. Questa pubblica dichiarazione, lungi dal sottolineare il possesso dell’”esperienza pregressa” da parte dell’associazione, peraltro acclarata da una recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale, mira a mettere in evidenza la presenza sul nostro territorio di un ente, unico deputato al recupero dei cani, e di professionisti, che nonostante le numerose chiamate di emergenza e la carenza di mezzi e di strutture, hanno prontamente risposto alla richiesta di intervento. Al di là di tutte le polemiche sollevate in questi ultimi giorni e benché in presenza di una struttura, che esiste, pronta ad accogliere centinaia di cani, che vertono in condizioni di abbandono; lo stesso ente ASP, nonostante l’assegnazione in Ottobre del Canile Sanitario, si trova impossibilitato all’utilizzo dello stesso. Da mesi, infatti, vi è il permanere di un’occupazione abusiva a cura di un gruppo di attivisti, che si professano amanti degli animali, ma che, di fatto, portano avanti una campagna denigratoria e diffamatoria, a scapito dell’amministrazione comunale, dell’ASP, dell’associazione aggiudicataria del bando per la gestione del Canile comunale e, cosa ben più grave, a scapito degli stessi diritti degli animali. Romy, cosi è stato chiamato il cucciolo in questione, adesso cerca una casa, una famiglia e un posto nel cuore di qualcuno. Per info e adozioni chiamare il 0965/812719

Presidente ARATEA

Dott.ssa Irene Putortì

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