di Carlo Viscardi – Anche se il premier sembra sprizzare sicurezza da ogni poro, e sia convinto dell’unione del suo partito e dei suoi militanti, la famosa “eccezione che conferma la regola” arriva dalla festa dell’Unità di Bologna. Infatti osservando bene il contesto della manifestazione popolare, possiamo vedere una smobilitazione considerevole di agenti in tenuta anti sommossa all’arrivo dei ministri del Lavoro e delle Politiche agricole, Giuliano Poletti e Maurizio Martina, dovuta ad una considerevole presenza dei centri sociali ed alle passate esperienze al parco della Montagnola, dove venerdì scorso il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini è stata contestata, fino a spingerla a lasciare la festa e rinunciare al dibattito pubblico. Dopo la visita da parte del Ministro Poletti degli stand della festa il dibattito si sposta al Parco in larghissimo anticipo, ed alle domande poste dai giornalisti sul grande dispiegamento di forse dell’ordine il ministro risponde : “Ci sono esigenze di sicurezza che vanno garantite, credo che la discussione si debba sempre fare in condizioni per le quali tutti ci sentiamo tranquilli”. Durante il dibattito, un gruppo di attivisti dei collettivi ha improvvisato una contestazione contro Poletti; gli antagonisti hanno tentato di sfondare il tendone dove era in corso il dibattito con il ministro del Lavoro e il responsabile economico di Pd, Filippo Taddei, ma sono stati prontamente “respinti” dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa. I manifestanti si sono riuniti all’entrata della Festa dell’Unità, lungo via Irnerio, presidiata da un cordone delle forze dell’ordine. Esposto lo striscione: “Festa dell’Unità chiusa per mafia. Poletti a lavorare gratis vacci tu. #No Expo”. Quindi se da una parte abbiamo un PD che sembra essere unito, dall’altra una delle forze preponderanti che hanno sempre animato la sinistra radicale ed appoggiato il PD, i centri sociali, sembrano voler dire basta alla politica del premier e del suo entourage….. Naturalmente in una nota del PD di Bologna le varie contestazioni vengono minimizzate con questo comunicato : “Nonostante le contestazioni annunciate e il tempo per nulla clemente, salutiamo con grande soddisfazione le sale piene ai dibattiti svolti oggi alla Festa de l’Unita’. Siamo un partito vivo, che ha grande voglia di confrontarsi con la cittadinanza, in maniera democratica e partecipata; Desideriamo, inoltre, ringraziare la Questura di Bologna per la gestione dell’ordine pubblico che ha evitato incidenti nonostante la presenza dei soliti professionisti”.
