Alleanza Calabrese si schiera con gli studenti ed i docenti

alleanza calabreseCi schieriamo apertamente con la protesta odierna degli insegnanti, contro la “Buona scuola” di Renzi-Giannini.  e chiediamo ai genitori calabresi di boicottare le prove Invalsi. La nostra battaglia, iniziata da più di un anno, parte dalla sicurezza delle strutture che ospitano le scuole italiane e che vengono ancora trascurate dal governo e dalle amministrazioni locali nonostante i crolli che stanno interessando, da nord a sud, le stesse. E senza che si muova nulla. In attesa di una ulteriore strage di innocenti. Il DDL da i super poteri ai dirigenti, facendo cadere nell’oblio gli organi collegiali e la loro autonomia, che con scelta autonoma potranno inserire i loro “comparelli e commarelle”. Questa è la scuola 2.0. Alleanza Calabrese in questi giorni ha informato i genitori di molte scuole primarie reggine e della regione sulla validità delle prove Invalsi. Vergognosa è la mancata informazione delle famiglie sui test, di non viene comunicato ne il contenuto, ne le finalità e gli stessi insegnanti sono stati trasformati in meri esecutori delle, che non tengono conti dei percorsi seguiti dal bambino negli anni. Il questionario inoltre contiene delle domande in cui si chiedono informazioni sia sulle risorse disponibili in famiglia, sia su questioni delicatissime, come l’essere stati vittima di bullismo o il tempo trascorso con mamma o con papà. Domande sulla loro vita familiaresenza che la famiglia stessa abbia dato alcuna autorizzazione. Dagli stessi test, in alcuni casi, vengono esclusi i bambini che hanno qualche difficoltà e quindi continuano essere invisibili. L’INVALSI è un ente esterno, soggetto alla vigilanza del Ministero della Pubblica Istruzione che individua le priorità strategiche delle quali l’Istituto tiene conto per programmare la propria attività. L’Istituto, sempre esterno, si riserva la valutazione delle priorità tecnico-scientifiche. Il Ministero vigila… Questa è la scuola italiana. Affidata ad un ente esterno pluriforaggiato con milioni di euro dallo stato. Alleanza Calabrese dice NO a questa scuola. Dice NO ai test INVALSI perché non appartengono alla tradizione della didattica italiana, che sempre ha distribuito la forza ai giovani per stimolare la loro capacità creativa e critica. Il governo Renzi continua a cercare la uniformazione delle menti a partire dai più piccoli. Questa non è la scuola che vogliamo per i nostri figli. Vogliamo una scuola che continui ad essere il serbatoio del futuro italiano e che non abbi figli e figliastri Per tutto questo Alleanza Calabrese invita i genitori delle classi che dovranno essere sottoposte ai test, giorno 6 maggio, primo giorno delle prove, a tenere i figli a casa.

Il presidente

Enzo Vacalebre

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