Reggio Calabria: incontro “dentro il tunnel della malattia”

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
Mercoledì 20 maggiore ore 10
INCONTRO TRA DUE ECCELLENZE DELLA CITTA’: IL POLO EMATOLOGICO DELL’AZIENDA OSPEDALIERA BIANCHI-MELACRINO MORELLI (Divisione di Ematologia e Ctmo) e il liceo scientifico “LEONARDO Da VINCI” di Reggio Calabria
Tema dell’incontro: “DENTRO IL TUNNEL DELLA MALATTIA”

liceo VinciIl giornalista Tonio Licordari racconterà il suo percorso sanitario per combattere il tumore (mieloma multiplo) con il supporto tecnico-scientifico degli specialisti che lo hanno avuto in cura: i dottori Bruno Martino e Donatella Vincelli di Ematologia e Massimo Martino del Centro trapianti del midollo osseo (Ctmo).  In apertura dell’incontro interverranno i vertici delle due eccellenze: il dirigente scolastico Giusy Princi per il Liceo scientifico “da Vinci” e i dottori Francesca Ronco e Pino Irrera, primari facenti funzioni rispettivamente di Ematologia e del Ctmo. La manifestazione sarà moderata dal dott. Domenico Tromba, referente per l’Ordine dei Medici del Corso di biomedica del “da Vinci”. Interverranno l’assessore provinciale alla Cultura e alla Legalità e docente del percorso di biomedicina Edoardo Lamberti Castronuovo,  il presidente dell’Ordine dei medici Pasquale Veneziano e, i docenti interni referenti del percorso di biomedicina prof.sse  Pratticò Maria Rosa e Torretta Francesca oltre i medici che hanno prestato la docenza nel corso. Il percorso sperimentale di biomedicina, unico in Italia, attivato dal liceo sin dall’anno scolastico 2011/12, è stato inserito dal MIUR tra le “buone pratiche” a livello nazionale, prevede l’attivazione, in orario  curriculare della disciplina aggiuntiva biologia con curvatura biomedicina, inserita, quindi, nel piano di studi degli allievi con  frequenza e  profitto sui quali, gli alunni, saranno valutati e certificati a conclusione del 1^ e 2^ quadrimestre.. I contenuti delle lezioni si svolgono settimanalmente con docenza affidata ai docenti interni di biologia e ad esperti medici  che si intervallano mensilmente garantendo i primi gli aspetti teorici, i secondi entrando in merito alle patologie. Finalità prioritaria del progetto è offrire metodi e conoscenze biomediche specifiche, quali strumenti indispensabili per valutare le reali attitudini degli allievi, al fine di condurli verso consapevoli scelte universitarie e professionali. Allo scopo di rendere efficaci  le azioni predisposte, la metodologia d’insegnamento si avvale di modalità interattive,  con l’utilizzo delle moderne tecnologie informatiche e di lezioni operative, con progettazione ed esecuzione di esperienze laboratoriali, finalizzate a stimolare la partecipazione degli allievi e a coinvolgerli in modo integrale nelle attività formative. A tale scopo sono previste anche visite presso la struttura ospedaliera e laboratori di analisi biologiche della città, affinché i ragazzi possano sperimentare tutti gli aspetti del lavoro quotidiano dei professionisti che operano nel settore biomedico. Ogni fine anno scolastico agli alunni distintisi per merito vengono assegnate borse di studio. Da Protocollo sottoscritto tra il dirigente Princi ed il Presidente Veneziano, i medici,  rinunciano ad ogni compendo relativo alla docenza,  devolvendo ciò che sarebbe loro spettato per l’istituzionalizzazione di borse di studio da attribuire agli studenti del liceo inseriti nel percorso di biomedicina.

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