Il 6 giugno le votazioni per il rinnovo del Comitato regionale CONI, le riflessioni di Antonio Laganà il delegato provinciale

Antonio LaganàIl 6 giugno p.v. si svolgeranno all’Hotel Excelsior di Reggio Calabria le votazioni per il rinnovo del Comitato regionale C.O.N.I. dopo il commissariamento dovuto alle dimissioni di cinque consiglieri della Giunta. In qualità di Delegato per la provincia di Reggio Calabria, sento il dovere di esprimere profonda preoccupazione per il futuro dello sport reggino e calabrese. La manovra che ha portato allo scioglimento del direttivo ed alla decadenza del presidente Mimmo Praticò non aveva alcun nobile fine, infatti era basata sul perseguimento di obiettivi personali e non sul rafforzamento del movimento sportivo. Adesso, il “piano diabolico” ideato da alcuni dirigenti sportivi “reggini” continua con il tradimento alla città di Reggio. Infatti, circa otto dirigenti “scontenti” hanno già stretto accordi con il candidato di Cosenza interessato a strappare a Reggio la leadership che ha sempre avuto in ambito C.O.N.I., sin dai tempi del compianto Oreste Granillo. Fedeli a questa linea autolesionistica, gli autori di tale disegno delegittimante stanno tentando di svendere una importante rappresentanza istituzionale che ha sede a Reggio Calabria, sin dal 1927. Sembra incredibile, eppure, i “reggini” appoggiano la lista dei “cosentini”. E’ come se durante una partita di calcio alcuni giocatori fanno goal nella propria porta. E’ giusto che l’opinione pubblica sappia chi sta svendendo Reggio in cambio di qualche “briciola” ed è giusto, anche, che i cittadini abbiano gli elementi per giudicare. Alla base di tutto questo non ci sono né programmi di rilancio, né idee per il futuro. La storia della città, a questi signori, non ha insegnato nulla, infatti, ripropongono faide da autentico suicidio. Preferiscono votare il candidato di Cosenza e non Maurizio Condipodero, 58 anni, noto professionista reggino e vero sportivo con un curriculum di tutto rispetto, il cui progetto politico-sportivo apprezzo e condivido. Spero che il mondo dello sport e dei veri sportivi rimanga unito e lasci i “traditori” di Reggio al loro destino.

Antonio Laganà

Delegato provinciale C.O.N.I. Reggio Calabria;

Presidente PANATHLON Club Reggio Calabri

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