Il momento giusto per metterlo KO

Matteo RenziSi sono da poco concluse le elezioni e adesso arriva il tempo delle analisi e delle strategie di vincitori e vinti. Dopo le regionali è chiaro che il partito di Renzi, che prima vinceva a mani basse,  frena bruscamente e pare che non arrivi oltre il 32%, il M5Stelle al 20,5%, superato solo dall’asse (al momento solo ipotetico) Lega Nord\Noi con Salvini – Fratelli d’Italia che ha ottenuto 21,5%. Chi ha però vinto le elezioni è in realtà ancora una volta l’astensionismo che sta a evidenziare l’allontanarsi degli italiani dalla politica. Secondo Berlusconi, recentemente intervistato da Il Giornale, la gente è scontenta di come vanno le cose nel Paese e chi vota a sinistra sposta la preferenza sul partito di Grillo, mentre chi votava a destra oggi predilige MSalvini. Due schieramenti che hanno “presa” sugli elettori perché fanno leva sui problemi più evidenti e largamente condivisi. Si potrebbe anche costituire, in base  a quanto si legge su Libero Quotidiano, un secondo asse di centro-destra, ispirato al Partito Popolare Europeo che raccolga Forza Italia, Area Popolare e quello che rimane degli ex Scelta Civica di Monti. In totale si riuscirebbe a raccogliere un 14,5%. La piccola parte restante del paniere elettorale italiano verrebbe diviso tra Sel e antirenziani 7,5%. Infine il resto dei piccoli partiti si spartirebbe il 4% rimanente (Italia unica di Corrado Passera, il Partito comunista di Marco Rizzo, i Radicali, l’Italia dei Valori, i Verdi, Forza Nuova). In base a questi dati il centro destra potrebbe vincere se solo si riaggregasse, in quanto Salvini\Meloni già porterebbero i renziani al ballottaggio e poi il resto del cdx UNITO gli potrebbe darebbe il “ben servito”. Il centro destra deve riunirsi attorno ad un suo leader ma essendo Berlusconi incandidabile al momento sembra un’idea si realizzabile ma temporalmente lontana. Certo Renzi non starà a guardare e cercherà di trovare delle contromosse efficaci. Nelle prossime settimane il governo sarà impegnato in Parlamento con una serie di votazioni per fare passare le sue controriforme, che verranno probabilmente blindate con la fiducia. Questa, secondo qualche politologo esperto, potrebbe essere l’occasione giusta per …

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.