Nepal, Fmi: no a riduzione debito, criteri non soddisfatti

nepal-300x189Quando si pretende di costruire un mondo fondato sulle (e disciplinato dalle) leggi dell’economia, nonché sugli interessi lobbisti e finanziari dei pochi soliti noti, i risultati non possono che essere simili alla notizia diffusa qualche ora fa, riguardante il Nepal. Il Fondo monetario internazionale, diretto da Christine Lagarde, ha preso la decisione di non ridurre parte del debito del Paese situato al nord dell’India, drammaticamente colpito dal terremoto dello scorso aprile che è costato la vita a oltre 8 mila persone (accertate), fminonostante l’imponente campagna “Jubilee network” che ha visto la mobilitazione di 75 organizzazioni e 400 comunità religiose che, insieme, si erano fatte portavoce della richiesta inoltrata direttamente al Fondo monetario. Le ragioni del no si fonderebbero sul mancato soddisfacimento di alcuni criteri: gravi danni all’economia e l’aver colpito oltre 1/3 della popolazione.

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About the Author: Luigi Iacopino