Immigrazione: “il bicchiere mezzo pieno” di Angelino

Non 40 mila ma 32mila sarà il numero dei ricollocamenti degli immigrati bisognosi bisognosi di protezione internazionale. E’ quello che l’U.E. ha deciso  dopo giorni  di discussione tra i 28 paesi membri. Alfano, vu' cumprà? Non è razzismo, c'è tanta ipocrisiaQuesto riguarderà  l’accoglienza di un migrante in uno Stato diverso rispetto a quello in cui ha presentato la domanda di asilo, e 20mila reinsediamenti, relativi invece  all’accoglienza di migranti provenienti dai campi profughi. L’obiettivo italiano non è stato rispettato per 8 mila unità. Pensare che alcuni stati avevano dato disponibilità in eccesso di 4 mila unità ma è stata indirizzata ai ricollocamenti che erano fermi ai 30mila. Tra 6 mesi l’eurogruppo si riunirà per capire se ci sarà la possibilità di arrivare a 40 mila ricollocamenti. Per il ministro dell’Interno Alfano è un buon risultato perché dimostra che l’UE ha recepito le richieste italiane ed ha aumentato la cifra dei ricollocamenti da 20 mila a 32 mila, Alfano ricorda che nessun governo era mai riuscito ad avere un riconoscimento migliore. A ragionarci bene invece sembrerebbe la solita tattica di vedere il bicchiere mezzo pieno, ancora una volta l’Europa non ha rispettato le richieste di alcuni suoi stati decidendo in base a parametri che sono in cambiamento giornaliero. Non solo non abbiamo ricevuto quanto richiesto, siamo sotto di 8.000 ricollocamenti  ma  il fenomeno dei migranti è in continuo aumento quindi  presto la cifra del 32.ooo risulterà obsoleta come lo fu quella dei 20 mila dei prima anni. Ancora una volta l’UE ci ha preso in giro…

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.