“IARIA PACE ITALIA: I CONSIGLIERI COMUNALI CATTOLICI DELLA MAGGIORANZA AMMUTOLITI DALLO SPIRITO ATEO COMUNISTA PRESENTE A PALAZZO SAN GIORGIO.”

PACE ITALIAVergogna!!! Neanche una parola del Sindaco e dei muti Consiglieri Comunali Cattolici della maggioranza, dopo la bestemmia dell’ateo comunista Demetrio Martino, che lo ricordiamo, milita ipocritamente senza alcuna dignità e rispetto verso la sua non fede, nel partito più cattolico della coalizione il Centro Democratico, di cui è addirittura il segretario cittadino. Dov’è finita la fede per la difesa dei valori cristiani di autorevoli e muti Consiglieri cattolici, come Ciccio Gangemi, Peppe Sera, Paola Serranò, Filippo Quartuccio e Nancy Iachino, che addirittura è la nipote dell’ex vicario della Curia Don Iachino??? Sapevamo già che la maggioranza che governa Palazzo San Giorgio aveva poco o nulla da offrire alla città, a parte qualche residuo di annunci mirabolanti, ma non ci aspettavamo che chi ricopre oggi ruoli istituzionali potesse cadere così in basso, permettendo al Presidente di una commissione consiliare, di inveire contro i rappresentanti della minoranza a suon di bestemmie ed improperi degni della peggiore taverna. A tutti può capitare di sbagliare, ma quando ciò accade a chi ha coscienza di sé e rispetto per gli elettori, chiede umilmente scusa, facendo un passo indietro. Ma nella Reggio della “rinascita”, questa semplice regoletta morale non trova larghi consensi… Gli è, infatti, che il Presidente della Commissione Statuto e Regolamenti, Demetrio Martino, minimizza, incurante del fatto che a delegittimarlo è il suo stesso comportamento. Prendiamo atto, dunque, che dopo Delfino e Burrone oggi tocca a Martino mettere in scena l’ennesima dimostrazione di inadeguatezza di una maggioranza che si manifesta, sempre e comunque, in stile dilettanti allo sbaraglio… Poiché noi non siamo dei bigotti delle regole, ma nemmeno dei bigotti della loro inosservanza, riteniamo che l’unica soluzione possibile, al grave comportamento di Demetrio Martino, sia rappresentata dalle sue dimissioni da Presidente della Commissione Statuto e Regolamenti e che sia dovere del Sindaco intervenire per ripristinare un clima di agibilità democratica all’interno dell’Istituzione. Speriamo che la forza dello spirito ateo comunista, oggi fortemente presente a palazzo San Giorgio, non ammutolisca, così come è avvenuto in occasione dell’approvazione del Registro delle Unioni Civili, la fede, la coscienza e la dignità dei tanti Consiglieri Comunali Cattolici cristiani presenti nella maggioranza.

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