Banda ultra larga: sbloccati 2,2 miliardi. Ma ne servono 12

banda largaQualcosa si muove – finalmente, verrebbe da aggiungere – sul fronte della banda ultra larga? Probabilmente si, ma il tema andrebbe senz’altro approfondito. Secondo quando emerso dalla giornata da poco trascorsa, sono stati sbloccati (il Cipe li ha resi disponibili) 2,2 miliardi di euro, rispetto al piano che, tuttavia, ne vale complessivamente 12 di miliardi, di cui 7 pubblici (tra Governo e fondi regionali) e 5 privati. Ma, se il primo obiettivo indicato dal premier Renzi, ovvero quello di consentire la copertura completa del Paese potrebbe, in qualche modo e senza voler essere troppo pessimisti, essere conseguito, il secondo, ovvero quello di diventare leader in Europa nel giro di tre anni, appare più che temerario. Molti aspetti, infatti, stanno ancora attraversando la fase iniziale, per non tacere, poi, dei nodi da sciogliere a livello europeo rispetto alle modalità d’uso dei fondi di cui sopra. L’Europa dovrà dire la sua, su questo non ci piove, e l’Italia, dal canto suo, è chiamata a risolvere quelli che possono essere i problemi interni sia sul piano strutturale che su quello dei tempi e delle procedure. Insomma, se la compagine governativa plaude al passo avanti e invita a mettersi in gioco, c’è chi ritiene che, ottimismo a parte, siamo ancora in alto mare.

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About the Author: Luigi Iacopino