13\08\2015 – Ancora una volta Mons. Galatino interviene nelle vicende interne dello stato italiano. Scontate le considerazioni, del politico\religioso di Città del Vaticano, riguardo all’operato del governo per arginare le orde di immigrati che i terroristi ed e le organizzazioni del malaffare africano ci inviano ogni giorno.
Assolutamente non condivisibili le motivazioni per le quali bacchetta il governo, da quello che si è appreso ieri il motivo di irritazione deriverebbe dai lunghi tempi di attesa per rilasciare lo status di Profugo o il Permesso di Soggiorno. “Se invece ci fosse almeno uno straccio di permesso di soggiorno provvisorio potrebbero lavorare e la gente non li vedrebbe più bighellonare in giro e non direbbe che mangiano a spese degli italiani già in crisi.” (tratta da Ilgiornale.it) ecco parte della dichiarazione di Mons. Galatino – come se trovare lavoro oggi in Italia sia una cosa all’ordine del giorno.
Poi la solita invettiva politica contro Salvini, la Lega, Grillo ed aggiunge un “avvertimento”(meglio chiamarlo così) in base al quale, ricorda, che chi si schiera apertamente contro Papa Francesco (il riferimento va a qualche esternazione sul Pontefice) subisce gravi conseguenze dal lato del consenso popolare.
Dopo aver bacchettato per bene quindi parte l’opposizione, ieri il prelato ha redarguito severamente anche il governo Renzi per poi tornare a colpire parte dell’opposizione. Insomma una lezione politica non richiesta e una dura presa di posizione che poi la CEI si è affrettata a smentire indicando che il tono delle parole di Galatino non era stato compreso in toto, dal giornalista a cui è stata rilasciata l’intervista.
Gli italiani con chi stanno? Sarebbe prezioso un sondaggio, non pilotato, per capire cosa ne pensano gli italiani dell’affaire Immigrazione. La Chiesa fa quello che può, è vero, e lo fa con le sue forze ma è anche vero che è la missione per la quale esiste, non è- o meglio non dovrebbe essere – uno stato come gli altri. E’ anche vero che ha delle agevolazioni che le consentono di risparmiare sul territorio per “investire” i lasciti o le elemosine e quant’altro per aiutare i più deboli. Forse dovrebbe investire un po’ di più per fare ripulisti al suo interno di Pedofili, Mazzettari e Affaristi, ma pian piano…
Gli italiani sono un popolo ospitale e caritatevole lo hanno dimostrato e lo dimostrano tutti i giorni e non hanno di certo bisogno di chi faccia leva sui sentimenti religiosi per far accettare il fenomeno dell’immigrazione di massa che sta avvenendo dai Paesi più poveri e disagiati. Interventi “esterni” di natura politica sono mal digeriti dal popolo che oggi ha difficoltà ad arrivare a fine mese… ma sopratutto forse gli italiani sono stanchi di ricevere lezioni…
Fabrizio Pace
