L’ISIS si autofinanzia anche con la vendita dei reperti che distrugge

Isis distruzione statueNon è solo furia cieca contro l’occidente le sue tradizioni e la sua religione, dietro dietro la distruzione dei monumenti e dei templi ci sarebbe un astuto sistema di autofinanziamento grazie alla vendita di opere prelevate ciò che viene fatto saltare in aria davanti alle telecamere. I reperti siriani e iracheni depredati da Isis sono già in Europa è quello che denuncia l’archeologa franco-libanese, Joanne Farchack. Pezzi inestimabili che complessivamente possono valere miliardi di dollari sul mercato nero per ricchi collezionisti privati.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.