Feste Mariane, la presentazione a Palazzo San Giorgio

Feste Mariane conferenzaCu terremoti, ca guerra e ca paci sta festa si fici e sta festa si faci”, è questa la frase del poeta calabrese Ciccio Errigo, citata simbolicamente da Franco Arcidiaco che, questa mattina, a Palazzo San Giorgio, ha moderato la conferenza stampa di presentazione del programma civile delle feste Mariane, alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, dell’assessore al Bilancio Armando Neri, del consigliere comunale Nicola Paris, del delegato al Turismo della Provincia di Reggio Calabria Francesco Cannizzaro e del capogruppo PD al Consiglio regionale della Calabria Seby Romeo. L’assessore al Bilancio Armando Neri ha sintetizzato le ragioni giuridiche che non permettono all’Amministrazione comunale, per via del noto piano di riequilibrio, di effettuare impegni di spesa per i festeggiamenti della Patrona della Città.  Il consigliere comunale Nicola Paris, delegato del Sindaco alla presidenza del Comitato per le feste Mariane, ha ringraziato la Provincia e la Regione Calabria per il fattivo sostegno offerto al comune. Paris ha altresì espresso gratitudine per le pregiate proposte elaborate dalle associazioni cittadine.  Il delegato al Turismo della Provincia di Reggio Calabria, Francesco Cannizzaro, intervenuto in rappresentanza del Presidente Giuseppe Raffa, ha risaltato il valore della sinergia interistituzionale, posta a base del supporto offerto dall’Ente di Palazzo Foti all’Amministrazione comunale. Il capogruppo PD al Consiglio regionale della Calabria Seby Romeo, in rappresentanza del Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, rifacendosi all’iniziale citazione di Franco Arcidiaco, ha posto in evidenza che, a distanza di due anni, la storica processione della Sacra Effige avrà la presenza dei rappresentanti istituzionali del Comune: dal Sindaco ai Consiglieri comunali. «Il sostegno della Regione Calabria», ha chiosato Romeo, «è un segno di attenzione volto a ridare speranza e futuro alla comunità reggina». Il Sindaco Giuseppe Facolmatà, dopo aver ringraziato quanti hanno instancabilmente profuso ogni energia per garantire i festeggiamenti della Patrona, ha dichiarato «Questa sarà una festa sobria che rispecchia la situazione in cui si trova la città. Una festa dove le festività civili non oscureranno le celebrazioni religiose. Nel momento di maggiore difficoltà per la storia della nostra città, le festività Mariane non rappresentano solo un momento simbolico e tradizionale, ma sono il momento durante il quale la città e le istituzioni rimettono nelle braccia della nostra Santa Patrona quello che è il mandato. Ecco perché la sobrietà del momento non è legato solo alle obiettive difficoltà economiche e finanziarie del Comune, ma anche alla volontà di restituire un significato nuovo ma anche di antico alla nostra festa. La festa, si riappropria così di alcuni luoghi della città e dà spazio a quelli che sono gli artisti locali: le piazze diventano simbolo di raccolta e di ritrovo dei nostri concittadini e delle migliaia di fedeli che storicamente frequentano la “Festa di Madonna”».

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