Aeroporto: “il sequestro conservativo da 5 mln di € da parte della azienda fornitrice servizi di sicurezza è stato chiesto ma non ottenuto

La Precisazione del Gestore Aeroportuale

Passeggeri areoporto di Reggio CalabriaREGGIO CALABRIA – La Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto precisa che il “sequestro conservativo da cinque milioni di euro” cui riferisce notizia apparsa oggi sugli organi di informazione locale è stato sì chiesto ma non “ottenuto” da parte della azienda fornitrice servizi di sicurezza. Poiché Lo svolgimento della relativa udienza di trattazione è, infatti, a tutt’oggi previsto per il prossimo 23 settembre e la Società di Gestione è costituita in giudizio per far valere le proprie ragioni.  A tal proposito, si ricorda che il medesimo ricorrente aveva già richiesto il pagamento di simili importi a mezzo decreto ingiuntivo promosso nei confronti di SO.G.A.S S.p.A. Giudizio conclusosi con sentenza favorevole alla Società di Gestione emessa dal Tribunale di Reggio Calabria con la motivazione che la Società fornitrice servizi di sicurezza richiedente non aveva titolo giuridico da potere opporre (era priva di valido contratto). Successivamente da parte della medesima ricorrente non è stato proposto gravame avverso a detta sentenza, ma è stato notificato nel 2014 atto di citazione in giudizio che coinvolge, oltre la Società, anche tutti gli ex amministratori e componenti dei vari C.d.A. riferiti alle Gestioni che si sono succedute nel periodo interessato che si precisa essere quello ricompreso dal 1999 fino al mese di Aprile 2010. Questo il quadro di riferimento nel quale si inserisce la richiesta di sequestro conservativo dei cinque milioni di euro riportata dalla stampa, rispetto alla quale, si ribadisce, ancora non esiste alcuna pronuncia da parte del Giudice adito. Quindi la domanda sorge spontanea: <<CUI PRODEST tutto ciò?>>

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