Tensione alle stelle, tra sindacato e governo, dopo la chiusura ieri durata circa tre ore dei siti archeologici più importanti della Capitale: Colosseo, Foro Romano e Palatino, Terme di Diocleziano e Ostia Antica. I turisti sono stati messi al corrente sui luoghi in questione da cartelli che spiegavano in italiano ed inglese la momentanea interdizione. ( sbagliando in molti casi anche l’orario). Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha subito “tuonato” contro i sindacati e la frase “No alla cultura presa in ostaggio” ha apparsa su tutte le testate già dal pomeriggio di Ieri. La Camusso, leader dei sindacati, invece rivendica il diritto alle assemblee. Il Ministro Dario Franceschini parla di misura colma, il Codacons vorrebbe l’intervento dell’esercito in questi casi. Prosperetti, soprintendente di Roma, si dice dispiaciuto per i disagi ai visitatori ma avverte che era impossibile vietare l’assemblea.
