Ad Expo 2015, la Calabria porta un’eccellenza del suo territorio: il cedro, e ne parla al convegno tenutosi a Casa Corriere, sul Decumano, durante il quale ha presentato il paesaggio rurale che è caratterizzato proprio da questo frutto. Angelo Adduci, presidente del Consorzio del cedro di Calabria, come si legge su adnkronos.it, sottolinea che “il cedro è un carattere distintivo della nostra terra ed è l’elemento per generare lo sviluppo non solo di Santa Maria del Cedro, ma della riviera dei cedri e dell’intera Calabria”, sia perché si è creato “un percorso enogastronomico culturale che lega insieme tutte le aziende e le attività che partecipano a questo circuito”, sia perché “con il cedro è possibile sviluppare una variegata gamma di prodotti che vanno dal cedro candito, alle marmellate, ai liquori e alla cosmesi”. In questo modo il frutto diventa un’opportunità di sviluppo e di crescita ed anche un mezzo di sviluppo del turismo, soprattutto per destagionalizzare l’offerta turistica della nostra terra. Inoltre la coltivazione del cedro non è invasiva, ecco perché la Regione punta a sostenere e tutelare questo tipo di produzione.