La Spallata: Vacalebre la scintilla, Ripepi la fiamma…

Enzo Vacalebre La spallatadi  Fabrizio Pace  – Come previsto si è svolto oggi l’incontro La Spallata, rispettando le più rosee previsioni la zona tra Piazza Italia e Palazzo San Giorgio è stata gremita di gente. A “rompere il ghiaccio” ci ha pensato Enzo Vacalebre, uno dei promotori principali di questa serata in cui la destra è tornata in Piazza. Le motivazioni sono state spiegate dal numero uno di Alleanza Calabrese che nel suo prologo ha descritto, a volte utilizzando un linguaggio colorito, una città ad oggi ridotta ai minimi termini ed un’amministrazione che: o non riesce o non sa cogliere quali sono i bisogni primari della cittadinanza. Una breve ma intensa crono-storia delle cose promesse e non fatte oppure fatte male, la lista delle vicende poco chiare, con in testa la faccenda dell’assegnazione del Miramare e le varie offese pubbliche, che parte della cittadinanza, ha dovuto sopportare. Inadeguatezza dimostrata non solo nell’agire ma anche nel ricoprire i suoli sopratutto in taluni elementi che avrebbero dovuto essere una garanzia super partes. Di seguito la giornalista Claudia Tamiro, chiamata a moderare gli interventi, ha letto il documento redatto dalle 13 sigle che hanno partecipato attivamente al meeting. Quindi ha preso la parola Antonella Postorino di Reggio Futura, che ha tirato in ballo il concetto di destra sociale ed ha arringato la folla facendo riferimento al degrado e l’abbandono in cui versano intere zone di Reggio, divenute anche pericolose per i nostri giovani. Questi ultimi privi di altri svaghi spesso sono costretti ad andare fuori città con i rischi connessi agli spostamenti notturni. Un discorso accorato e da “madre” che ha saputo toccare le “corde” degli intervenuti, i quali le hanno tributato un lungo applauso. La SpallataQuindi è stata la volta di un’altra delle donne di Reggio Futura, Alessandra Bordini, la quale ha ripercorso alcune fasi della storia recente ed ha ricordato la mortificazione ingiustificata subita dall’ex-sindaco Demy Arena, un uomo sempre pronto a battersi per la sua città, che ha subito un commissariamento ingiusto frutto di un’astuta quanto scorretta mossa politica. Atto annunciato dalla Cancellieri che parlava di interesse per Reggio e per i reggini, un interesse molto particolare dato che ha mandato a gambe all’aria la vita di molti di loro, facendo vivere alla città i due anni più bui della sua storia. Forse lo Stato, alla luce anche della vicenda simile di Mafia  Capitale, dovrebbe un risarcimento a Reggio Calabria e allora che Giuseppe Falcomatà vada a battere i pugni a Roma dove regna il suo compagno di partito Matteo Renzi e chiedere conto. Ma il premier non pare dargli molto credito … anzi altro che credito …. gli ha già tolto 3 milioni di euro all’anno per i ritardi della procedura sulla realizzazione della Città Metropolitana. E’ su questo argomento che Massimo Ripepi, di Pace, focalizza l’attenzione, chiedendo che lo stato risarcisca Reggio per il ritardo in cui il commissariamento l’ha fatta piombare, un danno economico incalcolabile ed un occasione  di sviluppo oggi a rischio che molti ci invidiano. Un’occasione non fortuita ma voluta fortemente da Giuseppe Scopelliti, come ricorda bene il Consigliere Ripepi, che si adoperò perché anche la nostra città rientrasse tra le 14 prescelte. Sprecare tutto per stupidi campanilismi politici o per inesperienza è un lusso che i reggini non si possono permettere. La Spallata follaInsomma questa Spallata è stato un buon banco di prova per una destra fino adesso in standby ma che promette, a breve, altre di queste manifestazioni di confronto pubblico e che starà col fiato sul collo di quest’amministrazione per vigilare che le cose siano sempre realizzate in perfetta legalità e trasparenza, prerogative che sarebbero dovute essere il cardine della politica della maggioranza di Palazzo San Giorgio, come da programma elettorale.


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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.