Fortino di Pentimele: un altro progetto della Destra di governo

Fortino PentimeleNon poteva non essere cosi striminzita nei contenuti la conferenza stampa di stamane sulla consegna dei lavori per la riqualificazione di uno dei fortini di Pentimele visto che, approfondendo date e procedure, il sindaco avrebbe dovuto ascrivere la valenza di questo progetto alla Giunta Arena con il plauso al centro Destra per l’ennesimo investimento pubblico che oggi viene messo in campo. Il progetto di riqualificazione dei fortini ricompreso nella delibera n. 128 del 11/05/2012 ( in appalto con Determina n.2812  del 2/11/2012 ), rientra nella programmazione di quei fondi PISU che, da via Filippini alla riqualificazione di via Aspromonte ed a Piazza Duomo, hanno consentito ai commissari ed al sig. Falcomatà di cantierare opere importanti. La stessa nuova strada di accesso alternativo alla collina di Pentimele rientrava negli indirizzi di rimodulazione con il reimpiego di economie che successivamente la Regione inserì nella lista di riserva. Si è sottaciuto su questo lavoro ma, fatto preoccupante, nulla si è detto sulla notizia dei giorni scorsi sulla procedura con la Regione per dilazionare i tempi di spesa ed evitare  di perdere proprio parte dei 57 milioni del PISU, anch’essi a rischio definanziamento per incapacità amministrativa di questa Giunta. Ora il problema non è chi o quando si appaltano i lavori, il dato preoccupante è che questa amministrazione opera in “bene” soltanto quando riprende progetti degli anni scorsi in fase avanzata e che, dopo il blocco biennale, riesce a portare avanti grazie all’opera di tecnici qualificati ed a suo tempo scelti come responsabili del procedimento. Sul fronte delle nuove opere tutto fermo, sul fronte delle programmazioni e sulle procedure di avanzamento dei fondi destinati alle città metropolitane vige il silenzio. Intanto, a detta del governativo Del Rio collega politico del sindaco, i fondi assegnati a Reggio vengono definanziati per incapacità e ritardo nelle modalità di programmazione e progettazione. Ci dicano, invece di millantare come proprio l’operato di altri, a quanto ammonta il danno per la città dovuto al definanziamento di opere pubbliche, ci dicano come si intende riaprire i cantieri fermi, ci spieghino tecnicamente come faranno a rimodulare il Decreto Reggio con meno fondi a disposizione, ci dicano lo stato dell’arte delle manutenzioni inesistenti, si eviti di continuare ad offendere l’intelligenza dei reggini cercando di rabbonirli con la presentazione, a cadenza bimestrale, di opere cantierizzate dal centro destra nell’intento maldestro di annacquare lo stato di bisogno in cui versa la Città. Mentono, sapendo di mentire, il Sindaco con le sue grossolane enunciazioni ed il suo assessore Marino a cui, per cultura cattolica, non dovrebbe mancare il coraggio di dire e riconoscere la Verità; nonostante abbiano ricevuto una dote di opere pubbliche ed un patrimonio di progettualità senza precedenti, ancora una volta sprecano l’occasione per dimostrare l’onestà intellettuale dovuta da chi governa, riconoscendo l’impegno profuso a quel centro Destra che ha lavorato un decennio per Reggio e dimostrando nei fatti di volere quel percorso di riconciliazione e di condivisione civica per la Comunità cittadina sofferente e segnata dall’acredine politica.

Giuseppe Malara

Coordinamento territoriale – Destra Per Reggio

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