Giovanardi lascia Ncd: “Preso atto del fallimento della missione e degli obiettivi”

giovanardiNuovo scossone per il partito di Angelino Alfano. Il Nuovo centrodestra perde un pezzo importante, uno di quelli che potrebbero creare non poche difficoltà al movimento nato sulle ceneri del Popolo della Libertà, già ampiamente provato dalle numerose defezioni degli ultimi mesi. Si tratta del Senatore Carlo Giovanardi, al centro in questi ultimi anni di importanti battaglie sul fronte pro-family, in particolar modo l’opposizione al Ddl sulle Unioni civili, nella sua duplice formulazione, proposto dalla senatrice pd Monica Cirinnà, e all’ideologia gender.

“L’arroganza del Governo e del Pd è direttamente collegabile all’incomprensibile atteggiamento dell’NDC disponibile ad accettare qualsiasi forzatura pur di non mettere in discussione la sua partecipazione al Governo sino a teorizzare un’alleanza strategica con la sinistra con una vera e propria mutazione genetica della originale vocazione del partito”. Questa è la dura presa di posizione, contenuta in un comunicato riportato sul sito del parlamentare, in cui si indica come motivo dell’abbandono del partito il “fallimento della missione e degli obiettivi che sono stati alla base della nascita del Nuovo Centro Destra, in quanto determinati a contribuire, in periferia come al centro, all’affermazione di un Centro Destra, alternativo alla Sinistra, collegato al Partito Popolare Europeo”.NCD_Alfanoliberali_popolari

Diverse le questioni affrontate da Giovanardi e dagli altri firmatari del documento – coordinatori provinciali, consiglieri comunali, un sindaco e i presidenti di 31 circoli rappresentanti di tutte le realtà’ territoriali dell’Emilia Romagna – dalla “vera e propria rivoluzione antropologica come quella del matrimonio gay, con una martellante azione del Presidente Renzi, del Ministro Boschi e del sottosegretario Scalfarotto”, all’insistente “campagna per la legalizzazione della cannabis” portata avanti dal sottosegretario agli Esteri Benedetto della Vedova, dai tentativi di “propagandare l’ideologia gender nelle scuole” alla “gestione totalmente illegale della Commissione per le Adozioni Internazionali”.

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About the Author: Luigi Iacopino