Falcomatà incontra i rettori calabresi e gli studenti del Contamination Lab della Mediterranea

IMG_1507Giornata fitta di impegni nel contesto universitario per il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Questa mattina il primo Cittadino ha incontrato i Rettori delle Università calabresi e dello Stretto per affrontare le diverse problematiche inerenti il mondo universitario ed i rapporti con gli enti pubblici. Alla riunione erano presenti il Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci, il Rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro Aldo Quattrone, il prorettore delegato alla Ricerca dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea, il Rettore dell’Università Mediterranea Pasquale Catanoso, i Prorettori e i rappresentanti dei Dipartimenti dell’Università reggina. Durante l’incontro sono stati messi in evidenza i temi di maggiore interesse per gli enti universitari calabresi, anche alla luce di un rinnovato clima di collaborazione tra i diversi Atenei. Successivamente il Rettore della Mediterranea Pasquale Catanoso ha accompagnato il Sindaco Falcomatà per un tour cittadino che ha consentito di verificare lo stato delle opere che l’università sta realizzando sul territorio urbano di Reggio Calabria e che avranno una ricaduta importante in termini di servizi per gli studenti ed in generale per i cittadini. In particolare preso in esame il progetto del nuovo sistema viario che consentirà accessi più agili ai diversi Dipartimenti della Mediterranea, ma anche il nuovissimo Laboratorio del Mare, in via di completamento e quasi pronto per essere inaugurato, che  andrà ad arricchire l’area della foce del Calopinace con una struttura moderna e funzionale. Gli impegni istituzionali del Sindaco sono proseguiti poi nel pomeriggio, sempre nell’ambito delle iniziative promosse dall’Università Mediterranea. Il Sindaco ha incontrato gli studenti del Contamination Lab, accompagnati dal Prorettore delegato alla Ricerca Scientifica Claudio De Capua, che ha illustrato i diversi obiettivi già raggiunti dal Laboratorio, citato anche nel Piano Nazionale Scuola Digitale del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.  Gli studenti del laboratorio hanno rappresentato al Sindaco le esperienze prodotte e le pratiche positive generate dalla condivisione all’interno del Contamination Lab. ”Un’esperienza sorprendente – è stata definito – un luogo ideale, ma finalmente anche fisico, dove far crescere le idee e costruire impresa”. Il Sindaco da parte sua ha manifestato agli studenti ed ai responsabili del Laboratorio la volontà espressa dell’Amministrazione di far uscire questa magnifica esperienza dalle mura dell’Università. ”E’ importante che le esperienze positive prodotte in ambito accademico si integrino con il territorio – ha spiegato il Sindaco – generando effetti positivi per l’intero contesto urbano. Da subito garantiamo la disponibilità ad avviare un percorso di condivisione che, tra le altre cose, potrà svilupparsi nell’ambito del nuovo regolamento sui beni comuni e beni confiscati istituito dal Comune poche settimane fa. La sinergia tra l’Università e l’Amministrazione Comunale può e deve essere una carta vincente per il nostro territorio, ancor più nell’ottica della Città Metropolitana. Le sinergie instaurate sono il segno dell’influenza benefica dell’Ateneo sul territorio cittadino. Le idee e lo sviluppo del nostro polo universitario risultano tutte assolutamente convergenti rispetto al percorso di rinascita che abbiamo immaginato per la città. Su questa sfida ci confronteremo nei prossimi mesi consapevoli che il nostro Ateneo può rappresentare una gemma importante nel tesoro di ricchezze della Città Metropolitana”.

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