Caridi (Fi): disparità di trattamento con Parma e Piacenza

Antonio CaridiRoma, 24 nov – Il Governo e il Parlamento hanno il dovere morale di aiutare la provincia di Reggio Calabria devastata da una serie di eventi alluvionali che hanno distrutto il territorio. Cosi il senatore Antonio Caridi, intervenendo nell’aula di Palazzo Madama, sul ddl “Misure urgenti in materia economica e sociale”, già approvato dalla Camera dei Deputati, che vede la Regione Calabria abbandonata a se stessa dalla politica, in un momento di grave difficoltà.  Non solo l’elevato tasso di disoccupazione e il mancato investimento in ottica industriale attanagliano da tempo l’intera Calabria; si aggiungono, ad aggravare una situazione disastrosa, gli eventi alluvionali con particolare riferimento a quelli risalenti al 30-31 Ottobre e 1-2 Novembre che hanno affossato il nostro territorio.  La devastazione non porta un nome, o almeno così dovrebbe; eventi distruttivi per qualsiasi contesto non dovrebbero prevedere disparità di trattamento nel momento in cui a soffrire sono i cittadini italiani e non abitanti di un particolare contesto geografico. Ecco perché – continua – ho presentato due emendamenti al ddl 2124, con l’obiettivo di equiparare la provincia di Reggio Calabria ai territori di Parma e Piacenza sia attraverso la concessione di un contributo economico di circa 10 milioni di euro sia, soprattutto, attraverso la richiesta di non far gravare le spese sostenute dai nostri enti locali nel patto di stabilità per far fronte ai danni causati dal maltempo. Questa mia visione mi porta in totale disaccordo con l’attuale ddl che vede, in considerazione degli eventi alluvionali risalenti allo scorso Settembre, una sistemazione ad hoc per le realtà di Parma e Piacenza e nulla per la Calabria.  Per tutto ciò mi chiedo, siamo tutti cittadini italiani? C’è la necessità di ribaltare quella sensazione di abbandono da parte della politica, palesata dalla realtà calabrese? Come si sente il segretario del PD Enersto Magorno che, quotidianamente, appoggia questo Governo, assistendo a una totale mancanza di attenzione nei confronti della sua terra? E insieme al Segretario gli altri Parlamentari calabresi come vivono questa situazione? Come spiegheranno ai loro concittadini queste scelte, umilianti per il nostro territorio? Penso che, una presa di posizione forte da parte del Governo nei confronti della Calabria con un supporto economico uguale agli altri contesti italiani devastati da calamità naturali, sia l’unica strada percorribile per la ripresa dell’intera economia.

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