L’AGEDI, associazione oramai storica, che opera in campo cittadino, ha posto al centro della sua mission sia la difesa dei diritti delle persone disabili che il sostegno alle loro famiglie. Sostegno che riveste una importanza fondamentale per tutte le famiglie “giovani” colpite dalla disabilità dei propri congiunti, come da un fulmine a ciel sereno. Genitori del tutto impreparati ad affrontare l’handicap, a combatterlo, a conviverci. Il percorso di “elaborazione del lutto” , per usare un concetto caro agli psicologi, è lungo e doloroso. Per questo motivo l’Associazione ha deciso di affrontare il problema organizzando dei momenti di incontro tra famiglie. In queste occasioni i ragazzi sono intrattenuti dai volontari dell’AGEDI, in modo che i familiari possano in tranquillità stare tra di loro a scambiarsi opinioni, a trascorrere una giornata in allegria e spensieratezza. Perchè il segreto è proprio questo. Niente è organizzato, sono banditi incontri strutturati di auto aiuto, che, altro non farebbero che acuire il senso di inadeguatezza delle famiglie “giovani”. L’aiuto è spontaneo, nasce dal confronto, dal sapere che chi ti sta accanto conosce esattamente la tua sofferenza, le tue pene. Che chi ti sta accanto è pronto a tenderti una mano, senza volere nulla in cambio. Che chi ti sta accanto, non ti giudica, non ti colpevolizza, non pesa le tue parole. Che chi ti sta accanto è pronto a porgerti un fazzoletto per asciugare le tue lacrime, lacrime che sono state e che sono identiche alle tue. Da questi incontri, si esce rinfrancati, fanno bene a tutti, giovani e meno giovani. Essi danno la carica per affrontare problemi che sembrano e spesso lo sono, insormontabili, dovuti soprattutto alla insensibilità delle istituzioni che poco o niente fanno per tutelare i diritti delle persone disabili. Piano piano, prendendoci per mano, riusciamo a scalare montagne….certe volte, per farlo ……….. usiamo la macchina. Così abbiamo fatto quando in 76, siamo andati sopra Cardeto, al ristorante “Il castagno”. C’eravamo tutti……belli e brutti, come recita la canzone. C’era Chiara, sempre dolce e affettuosa, Alessandro con le sue imitazioni, c’erano i pianti e le coccole di Fabio, l’ incessante chiacchiericcio di Ivana e Danilo,i silenzi di Antonella e Gianluca e c’erano tutti gli altri, ognuno con la propria peculiarità. Tutti i ragazzi sono stati intrattenuti dai volontari. Siamo fieri dei nostri volontari, ragazzi sensibili, affettuosi, generosi…sono il nostro fiore all’occhiello. Loro rappresentano il meglio della nostra società, il nostro futuro. Da tutte le parti si sente parlare male delle nuove generazioni, sarebbero una masnada di immaturi, insensibili, violenti e chi più ne ha, più ne metta…..mah, sarà….noi ci godiamo i nostri giovani volontari, sani, ricchi di valori, pacifici, armati solo di tanta buona volontà….e ringraziamo per averli con noi, sempre sorridenti e pronti a sostenere i loro amici più sfortunati. Alla prossima!
A.GE.DI. onlus
Associazione Genitori di Bambini e Adulti Disabili onlus
