Pasquale Imbalzano: Dalla classifica De “Il sole 24 ore” una fotografia drammatica della città

Pasquale Imbalzano“Avremmo voluto commentare in termini diametralmente opposti la consueta ed annuale indagine sulla qualità della vita per il 2015 dell’autorevole IL SOLE 24 ORE. Purtroppo, ancora una volta, come ormai avviene puntualmente da qualche anno, permane una negativa e inarrestabile tendenza al drammatico peggioramento di una situazione atavicamente difficile, ma ormai divenuta insopportabile per i cittadini reggini. In via ulteriore Reggio , nell’anno che si sta concludendo e fatto mai avvenuto nel recente passato, arriva a ricoprire una assai poco ambita maglia nera, con tutti i risvolti, anche in termini di immagine nel Paese, facilmente intuibili”. E’ quanto afferma il Capogruppo AP-NCD in Consiglio Comunale Pasquale Imbalzano. “Dopo il primo decennio di questo secolo, periodo troppo facilmente e grossolanamente vituperato, in cui le amministrazioni di centro-destra avevano riportato i parametri su cui poggia l’indagine del quotidiano di Confindustria ad un livello più che accettabile -migliori non solo di quelli registrati dalle altre città della Regione ma di tante altre realtà di analoghe dimensioni dell’intero Mezzogiorno – oggi i numeri crudi ci dimostrano che gli anni dell’immeritato commissariamento sono stati troppo nefasti e che l’ azione dell’attuale esecutivo comunale mostra sempre più la corda e lo stesso appare inequivocabilmente inadeguato a guidare una realtà, difficile, che necessiterebbe di una capacità programmatoria e di una azione amministrativa quotidiana di ben altro spessore e concretezza”, aggiunge Pasquale Imbalzano. “ La realtà attuale è il frutto di un percorso confuso che non ha privilegiato e non valorizza la capacità di spesa delle tante risorse per investimenti, disponibili ed ereditati dal recente passato – rivenienti sia dall’ente Regione che dai Governi degli anni scorsi, nonché dai mutui per opere pubbliche contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, per i quali paghiamo profumate rate di ammortamento e di cui non si intravedono ancora tangibili effetti, al di là dell’impegno dell’assessore ai Lavori Pubblici, – nel mentre ci si è trastullati per mesi in dispute su temi etici che nulla producevano in termini di lavoro e sviluppo per i reggini”, continua Pasquale Imbalzano. “ Oggi, non solo non si intravedono progetti di inserimento lavorativo per contrastare una disoccupazione dei giovani e dei meno giovani, ormai a livelli patologici, ma non si affrontano seriamente le verificate difficoltà di quelli lodevolmente posti in essere negli anni scorsi, a partire da Obiettivo Occupazione i cui beneficiari non ricevono quanto loro dovuto da fin troppi mesi e le imprese di questo passo potrebbero essere costrette a licenziare per colpa del Comune. Ancora, anziché accelerare le procedure per la realizzazione di investimenti corposi come il Museo del Mare e la nuova Fiera di Arghillà – quest’ultima da costruirsi in una area già dichiarata Zona Franca, che valorizzerebbe le tante nostre eccellenze e soprattutto mobilitare a favore del nostro territorio un turismo di affari e congressuale quanto mai appetibili e ben remunerativi – ci si interroga ancora sulla loro realizzabilità, secondo una concezione amministrativamente infantilistica, sol perché poste in essere con felici intuizioni e con visione prospettica dalle precedenti Giunte”, aggiunge ancora il Capogruppo AP-NCD. “Ci auguriamo che l’attuale Esecutivo sappia liberarsi dalle scorie politiche ed ideologiche che fino ad ora hanno pesato negativamente sul futuro della città e offra un minimo di orientamento strategico, confrontandosi in modo anche serrato nelle giuste sedi istituzionali, a partire del Consiglio Comunale, perché, a differenza di altri, a noi sta a cuore solo il futuro della città ed il benessere dei cittadini reggini”, conclude Pasquale Imbalzano.

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