Ripepi: “Porto Gioia Tauro protagonista del rilancio sociale ed economico del Mezzogiorno e del Mediterraneo”

Porto di Gioia TauroTotò diceva “si devono fare le domande” ed a proposito della Zona economica speciale per Gioia tauro pensiamo che la nostra deputazione nazionale e regionale non abbia fatto la domanda in maniera chiara per avere la risposta giusta da parte del governo nazionale. Intanto serve un’autorità unica con Messina per creare un hub logistico-commerciale e un hub turistico , superando veti e prese di posizioni che bloccano questa possibilità di fare sistema. I porti di Gioia Tauro e Messina , possono e devono diventare un grande polo integrato in una zona economica speciale, che consenta all’Area dello Stretto di ridiventare baricentrica e centrale nel Mediterraneo facendo ripartire gli investimenti. Restando centrale Gioia Tauro , valorizzando l’esperienza di Messina e sfruttando le peculiarità di Milazzo, Crotone , Corigliano, Villa e Reggio Calabria, si potrà creare un hub logistico-commerciale ed un hub turistico che consentirà alla Calabria ed alla Sicilia orientale di uscire dalla crisi trainando tutto il mezzogiorno in un nuovo modello di sviluppo, del resto parlano i numeri Messina con un traffico passeggeri di oltre dodici milioni ,si colloca primo trai  porti italiani e ottavo in Europa, Gioia Tauro con un traffico merci di tremilioni  e centomila TEUS nel 2013 si colloca tra i più grandi porti del mondo per movimentazione merci in transito. Basti pensare che il differenziale in termini di valore aggiunto tra un container in transito ed un container “logisticizzato, in termini di beneficio per lo Stato è di 110 per il transito e 1.000 per il logisticizzato,  beneficio occupazionale 5 per il transito 42 per il logisticizzato. Insieme a questo serve un potenziamento dei collegamenti trai porti, i retroporti e gli interporti e tutte le ipotesi di finanziamento di reti infrastrutturali previste dalla legislazione nazionale ed europea favorisco le autorità Portuali che hanno sia l’offerta logistico-commerciale che quella turistica, non dimentichiamo che a Reggio è già finanziato e progettato si aspetta solo il bando di appalto del Museo del Mare opera che ha avuto un’eco internazionale già nella sola fase di progettazione. Riteniamo quindi che la domanda oltre alla deputazione nazionale calabrese e Messinese se la debbano fare anche i consigli comunale delle città in cui ricadono i porti deliberando in direzione di questa ipotesi e richiesta al governo nazionale per inserire nel Patto per il Sud la zona Economica Speciale per l’Autorità Portuale di Gioia Tauro -Messina.

Dott. MASSIMO RIPEPI

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