Esercizio dei poteri sostitutivi su calendario venatorio
Il Consiglio dei Ministri ha deciso il commissariamento nei confronti delle Regioni: Toscana, Calabria, Liguria, Marche, Puglia, Lombardia e Umbria, disponendo ed imponendo la modifica del calendario venatorio con la chiusura della caccia al 20 gennaio 2016 per tre specie di volatili: beccaccia, cesena e tordo bottaccio. Secondo Palazzo Chigi queste Regioni non avrebbero adeguato il calendario venatorio. Il commissariamento delle 7 regioni è avvenuto per evitare che la stagione di caccia si intersecasse con il periodo di riproduzione delle specie in questione, facendo incorrere tutto il Paese in una violazione della normativa europea che prevede sanzioni pesanti. Nello spirito della più leale collaborazione tra le amministrazioni pubbliche, il Ministro dell’ambiente ha proposto e ottenuto l’inserimento di una clausola che determina l’invalidità delle delibere, nell’ipotesi in cui le Regioni territorialmente competenti provvedano ad intervenire sui rispettivi calendari entro il 19 gennaio 2016, termine ultimo utile per provvedere all’adozione delle modifiche richieste (parte della nota che si legge sul sito del ministero http://www.minambiente.it/).