All’Istituto Comprensivo “Carducci-V. Da Feltre”, la presentazione PTOF

La riforma del sistema nazionale di istruzionepresentazione PTOF e formazione ha introdotto importanti novità nel mondo della scuola, anche in relazione al Piano dell’Offerta Formativa, divenuto triennale (PTOF). Nell’aula videoconferenza dell’Istituto Comprensivo “Carducci – V. da Feltre” di Reggio Calabria, è stato presentato il Piano predisposto dall’istituto per il triennio 2016/2019. All’incontro erano presenti il Dirigente scolastico, Rina Pasqualina Manganaro e i suoi docenti collaboratori che hanno illustrato nei dettagli il nuovo documento, formulato ai sensi della Legge 107/2015 (La Buona Scuola). In particolare le prof.sse Giulia Cuzzocrea, collaboratrice del Dirigente, Francesca Marra e Teresa Papandrea referenti per il PTOF e Katia Romeo per il corso sportivo. Il PTOF è la carta di identità della Scuola, dove vengono illustrate le linee direttive dell’Istituto, l’ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curriculare, extracurriculare, didattica ed organizzativa delle sue attività. Il documento comprende, in particolare, le scelte in merito agli insegnamenti e alle attività e individua il fabbisogno di attrezzature della scuola, di materiali e i posti in organico. L’Istituto Comprensivo “Carducci – V. da Feltre”, oltre a sviluppare importanti progetti didattici, ha ampliato la sua offerta formativa con l’introduzione di nuovi corsi di studio nella scuola Secondaria e I grado. Oltre alle sezioni a tempo normale e a tempo prolungato, è possibile scegliere, al momento dell’iscrizione, uno specifico indirizzo tra i corsi artistico, linguistico, scientifico-tecnologico e sportivo. L’offerta formativa è arricchita anche dallo studio dello strumento musicale, a scelta tra pianoforte, violino, chitarra e percussioni. Nel prossimo triennio, 2016-2019, lo studio comprenderà, oltre alla scuola Secondaria di I grado, anche gli alunni delle 4° e 5° classi di scuola Primaria. “L’elaborazione del PTOF – ha dichiarato il dirigente Lilly Manganaro – è partita dall’analisi del contesto territoriale e dei bisogni educativi. Accoglienza, continuità, orientamento, prevenzione della dispersione scolastica, integrazione degli alunni diversamente abili e degli alunni stranieri, sono sempre stati i cardini dell’azione educativa realizzata nella nostra scuola che, situata in posizione centrale e fortemente radicata sul territorio, è sempre alla ricerca di nuove strategie didattiche, in rapporto ad un’utenza sempre più diversificata e in stretta collaborazione con enti e associazioni in rete. La scuola – ha concluso la prof.ssa Manganaro – ha anche aderito al Piano Nazionale di Scuola Digitale con l’espressa finalità che la tecnologia diventi di uso quotidiano nelle diverse attività scolastiche: didattiche, amministrative e formative”.

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