24\02\2016 – Non c’è due senza tre, il candidato dei repubblicani alla Casa Bianca vince la sua terza sfida delle primarie nello stato del Nevada. Sostenitori in delirio e Donald Trump che si dice convinto di vincere la nomination in meno di due mesi.
Il miliardario americano rinnova alcune delle sue promesse ai cittadini che vanno in direzione diametralmente opposta a quelle sostenute da Obama che cerca in qualche modo di aiutare i candidati democratici. “Manterremo Guantanamo e costruiremo il muro con il Messico” e la folla lo osanna. Alle sue spalle, a più di venti punti di distanza, Marco Rubio e Ted Cruz. Trump si aggiudica lo stato dei cactus con oltre il 46% delle preferenze.
Unico a tenere botta in questa fase delle primarie è Cruz al quale potrebbero anche confluire i voti degli altri candidati di partito ormai staccati in maniera abissale, unico modo per competere con un Donald Trump scatenato ed accusato dai rivali Hillary Clinton e Bernie Sanders di fomentare sentimenti razzisti. I due dovrebbero forse impegnarsi e preoccuparsi del loro testa a testa del loro testa a testa.
