Ddl Cirinnà: maxiemendamento votato con la Fiducia posta dal Governo

Monica CirinnàE’ stato approvato  questo tardo pomeriggio al Senato il maxiemendamento al Ddl Cirinnà sulle unioni civili. Il governo aveva posto la fiducia sull’emendamento che sostituisce adesso l’intero disegno di legge, ma non contiene più i capitoli riguardanti la stepchild adoption. Favorevoli 173 senatori, contrari sono stati 71, nessun astenuto. Presenti in aula a Palazzo Madama 245 senatori dei quali hanno votato solo 244. Quelli del M5Stelle sono usciti dall’aula accompagnati da pochi altri di diversi schieramenti. Adesso il Ddl passerà alla Camera. Fioccano le polemiche dopo questa vittoria del governo Renzi ottenuta grazie all’appoggio degli uomini di Verdini (Ala). I voti dei fedeli di Dennis Vedrini hanno sostituito nei fatti le defezioni di NCD e del PD su una legge sui diritti civili mai discussa né in commissione né in Aula. Il Primo Ministro italiano Matteo Renzi sul suo social ha esternato grande soddisfazione per il questo primo risultato raggiunto ed ha infatti postato: “La giornata di oggi resterà nella cronaca di questa Legislatura e nella storia del nostro Paese. Abbiamo legato la permanenza in vita del governo a una battaglia per i diritti mettendo la fiducia. Non era accaduto prima, non è stato facile adesso. Ma era giusto farlo”. La senatrice Cirinnà, prima sostenitrice del decreto ha invece dichiarato: “E’ un primo passo, una vittoria con un buco nel cuore. Questa è una legge importantissima ma penso anche ai figli di tanti amici. Ora dobbiamo fare un secondo passo, siamo a metà della scala”.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.