Focus ‘Ndrangheta a Pellaro: 56 persone, 31 veicoli fermati e 7 perquisizioni personali e domiciliari

PoliziaNel corso della notte, è stato Pellaro l’obiettivo della Polizia di stato che ha proceduto al controllo capillare, nell’ambito del “Focus ‘ndrangheta”, del quartiere mediante l’impiego di pattuglie dedicate che vanno ad affiancarsi agli ordinari dispositivi già previsti per l’attuazione del Piano Coordinato di Controllo del Territorio. Oltre 100 gli uomini della Polizia di Stato impiegati in numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di pregiudicati notoriamente inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Tale strategia operativa si colloca in un più ampio piano atto a contrastare pervicacemente le dinamiche criminali di quello specifico contesto territoriale, nelle sue due componenti di soggetti criminali e di attività criminose. I servizi in argomento sono stati effettuati, come di consueto, con la partecipazione degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno e delle unità cinofile della Polizia di Stato, nonché con l’ausilio del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Si giunge, così, al decimo blitz messo in atto dalla Polizia di Stato nell’ambito del più ampio dispositivo frutto delle strategie di aggressione ai sodalizi mafiosi elaborate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, volto a contrastare la recrudescenza del crimine, culminata con i noti fatti di sangue dei giorni scorsi. In particolare, sono state controllate 56 persone e 31 veicoli, di cui 1 sottoposto a sequestro. Sono stati, altresì, effettuati 2 posti di blocco ed eseguite 7 perquisizioni personali e domiciliari. Un mirato controllo è stato, altresì, effettuato nei confronti di un esercizio commerciale (nello specifico, un bar) per verificarne, fra l’altro, il rispetto della normativa vigente in materia commerciale, nonché la sussistenza dei titoli autorizzativi all’esercizio dell’attività stessa. Proseguirà anche nei prossimi giorni, in altre aree di Reggio Calabria ad alta densità mafiosa, il dispositivo di sicurezza messo in campo dal Questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi.

comunicato stampa  – Questura di Reggio Calabria

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