“L’Agenzia del Demanio ha messo a conoscenza il nostro Ministero della disponibilità ad un ulteriore approfondimento per verificare la presenza di beni immobili demaniali liberi e idonei ad ospitare un Archivio di Stato. Potrebbero esserci, infatti, secondo l’auspicio dell’Agenzia, altri immobili disponibili dismessi dalla Difesa. Pertanto gli Istituti archivistici che utilizzano immobili a pagamento, e che non sono nel Piano di razionalizzazione, devono fare nuovamente richiesta per una nuova sede”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni culturali, in risposta a una interrogazione in VII Commissione Istruzione e beni culturali al Senato. E conclude: “Il piano di razionalizzazione delle sedi degli archivi, che ha tra gli obiettivi la riduzione della spesa pubblica, è in fase di attuazione. È ipotizzabile, infatti, utilizzare le ex caserme dismesse come sedi degli Archivi di Stato ma devono però essere messe a norma in conformità alle leggi italiane. Serve, dunque, un importante investimento finanziario e, pertanto, il loro utilizzo deve essere oggetto di una attenta valutazione”.