“Pane dello Stretto”

Pane dello StrettoIl “Pane dello Stretto” è finalmente una realtà. E’ stato presentato insieme al Disciplinare per l’Eccellenza della Panificazione durante la conferenza stampa indetta dall’Accademia delle Imprese Europea svoltasi presso il Miramare di Reggio Calabria. Sei panificatori dell’Area dello Stretto, con la loro eccellente professionalità, hanno deciso di fare rete per realizzare questo pane d’eccellenza, utilizzando solo ingredienti naturali, con una lavorazione tipica degli antichi mestieri. La presentazione ufficiale ha visto la partecipazione del Presidente Giuseppe Ariobazzani, dell’assessore comunale allo sviluppo economico ed al turismo Mattia Neto, del Sindaco di Villa San Giovanni Antonio Messina, del delegato alle attività produttive del comune di Villa San Giovanni Pietro Caminiti, del Sindaco di Condofuri (comune capofila del progetto CESP dell’Area Grecanica)Salvatore Mafrici, del tecnologo alimentare dell’ADIE Antonio Paolillo e del gruppo dei panificatori che hanno realizzato il “Pane dello Stretto”. Ad introdurre i lavori la responsabile della comunicazione dell’ADIE Alessandra Giulivo che ha presentato i sei panifici coinvolti: D’Agostino, Labate, Malara, Mancini, Mauro e Muscolino. Il Disciplinare, realizzato dal tecnologo alimentare Paolillo, figura sempre più importante all’interno delle aziende, si propone di descrivere le caratteristiche ed i requisiti del pane, indicare le tecniche produttive adottate, sottolineare gli ingredienti utilizzati per dare più sicurezza ai consumatori. “L’elevato pregio qualitativo del “Pane dello Stretto” – spiega Paolillo – è riconducibile: alla modalità di preparazione del lievito madre e/o ove necessario lievito naturale, che consente di utilizzare ceppi di lievito che si sviluppano nel territorio di produzione; alla specificità della “zona reggina” particolarmente vocata per la produzione delle vecchie varietà di frumento, che assicurano un’ottima attitudine alla panificazione delle semole; all’utilizzo di essenze legnose locali, che esaltano il profumo e l’odore caratteristici del prodotto ove è prevista la cottura in forno a legna”. Tra le caratteristiche del “Pane dello Stretto” la forma a “cucchia”, una pezzatura da 500 g; uno spessore della crosta di almeno 3 mm, la  mollica di colore ambrata con caratteristica alveolazione minima e costante ed un’umidità non superiore al 33%. Parole di elogio giungono dall’assessore comunale Neto che ha affermato di condividere il progetto perché, da un lato, abitua ad una sana alimentazione, che parte soprattutto dalla qualità della materia prima, dall’altro, sostiene l’economia locale e promuove il territorio. Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindaco Messina che con la sua amministrazione ha sposato subito il progetto e coinvolto i panificatori villesi nella consapevolezza che non solo si va a migliorare la qualità del pane in virtù di un disciplinare che è ancora più selettivo ma si intrecciano anche esperienze diverse per poter crescere in sinergia. “Nonostante la crisi economica stiamo cercando di spingere le nostre attività produttive per poter rilanciare in maniera forte l’economia ed i prodotti tipici del territorio”. Concorda in pieno il consigliere Caminiti sottolineando l’importanza del marketing territoriale. “Abbiamo aderito al progetto CESP ed al marchio Area dello Stretto, perché rappresentano un rinnovato strumento di promozione e valorizzazione dei prodotti d’eccellenza e dei comuni da cui essi provengono, che meritano di essere riconosciuti ed apprezzati sul mercato nazionale ed internazionale”. Per il sindaco Mafrici tutte le carte sono in regola per poter realizzare una sinergia tra l’Area Grecanica e  l’Area dello Stretto poiché Condofuri è sede del primo CESP che diventerà una vetrina per i prodotti identitari. In conclusione il presidente Ariobazzani nel ringraziare tutti i panificatori ha annunciato che il “Pane Dello Stretto” entrerà all’interno del marchio d’Area dello Stretto.

Responsabile stampa e comunicazione

A.D.I.E.   – ALESSANDRA GIULIVO

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