Petizione comunale per agevolazioni fiscali sulla Tari e raccolta integrata

“Le tasse rappresentano il corrispettivo di un servizio erogato al cittadino”. Purtroppo questa semplice equazione non riesce a trovare applicazione in molte zone dell’Italia,tari specialmente al Sud e più in particolare a Reggio Calabria. Non è un caso che mentre l’ISTAT registra in Calabria il più alto tasso di povertà della zona Europea, il capoluogo reggino si posiziona al primo posto nella classifica delle città italiane più tassate. Ci è stato detto dai Commissari che questo gravame è richiesto ai cittadini per poter risanare i debiti del Comune, la stessa filastrocca ci viene ripetuta dagli attuali amministratori, ma allora non c’è proprio niente da fare? Noi, in vista del prossimo appuntamento con la famigerata TARI, (per la quale è stato previsto sul Piano Finanziario 2015 un gettito fiscale di 39.330.037 milioni di euro), abbiamo proposto all’attuale Amministrazione, una soluzione pratica in grado di conciliare gli interessi dei cittadini con le esigenze finanziarie di bilancio. In particolare con precedente Istanza NP 185439 del 11/12/2014 del M.I.T.I. Lega Sud, è stato chiesto l’avvio di tre misure necessarie per lo sviluppo di una corretta raccolta integrata, finalizzata a conseguire un risparmio dei costi del servizio ed una maggiore tutela ambientale, ossia:

  1. La concreta applicazione di sgravi fiscali per i nuclei familiari con redditi svantaggiati, attraverso l’elaborazione di un sistema standard di detrazioni, (sulla base della certificazione ISEE/ISR), in modo che si possa ottenere una liquidità immediata, con la conseguente riduzione delle quote di bilancio inesigibili e dei servizi di riscossione;

  2. La predisposizione di incentivi fiscali sulla tariffa TARI, da determinare attraverso un sistema di pesatura del materiale differenziato, (con ausilio dei mezzi di raccolta e di isole ecologiche), affinché si possa premiare il cittadino virtuoso, diffondere le best practices sulla tutela dell’ambiente ed aumentare i ricavi sul materiale riciclabile;

  3. L’elaborazione, come in passato, del calcolo esemplificativo e per singola utenza, della tariffa, affinché ogni cittadino abbia in modo trasparente e preventivo, la consapevolezza del proprio onere tributario.

Tuttavia, nonostante i precedenti solleciti, l’attuale Amministrazione, non ha ancora provveduto al rispetto delle suddette richieste, previste sia dalle vigenti normative che dalle delibere comunali, producendo di conseguenza maggiori costi e oneri per la collettività. Proprio per questo si invitano tutti i cittadini, singoli e associati, a partecipare ai prossimi incontri pubblici incentrati sulla sottoscrizione di una Petizione popolare (500 firme), ai sensi dell’art. 17 dello Statuto Comunale, quale disposizione che appunto vincola gli Amministratori Locali ad emanare una delibera su questioni di interesse generale. Nondimeno l’iniziativa avrà il fine di avviare una serie di appuntamenti, particolarmente a livello circoscrizionale, che rendano partecipe il cittadino, non solo al momento dell’onere tributario, ma soprattutto nella fase di valutazione dei servizi e nella fase più controversa e riservata della gestione delle risorse pubbliche, il tutto attraverso un’attività sinergica tesa a dar preminente rilievo e concreta attuazione alle esigenze della collettività. Ringraziando tutti gli interessati per l’attenzione dedicata al presente comunicato, si da informazione che il primo incontro si terrà in data venerdì 8 aprile 2016 alle ore 17:30, nella zona sud di Reggio Calabria, presso la sede CEFIP FORM in via sbarre superiori 209.

Fabio Putortì

Clemente Pintus

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