USA: pronta anche la strategia delle cyberbombs contro l’ISIS

Da quello che si legge su NYT gli Stati Uniti hanno deciso di attaccare l’Isis anche con la guerra cibernetica. E’ un genere di attacchi particolari che saranno effettuati contro i siti con i quali i proseliti dello Stato Islamico mantengono i rapporti con i propri militanti, inviano i pagamenti, reclutano nuovi adepti, inviano ordini per iniziare operazioni ecc ecc.

L’idea di manipolare o distruggere in alcuni casi questi siti internet tramite delle cyberbombs è stata ripresa dalla task force americana della NSA che già utilizza questi metodi per tenere a bada gli hacker di Russia, Cina, Iran e Corea del Nord nonché di tutti i malintenzionati che cercano di frugare o carpire segrete americani in rete. Insomma, fortunatamente, si preannunciano tempi duri per le comunicazioni del Califfato.

Tra i vari tipi di guerra mossa ai terroristi dell’ISIS questa è forse la meno dispendiosa dal punto di vista della perdita di vite umane (inesistenti) e dal punto di vista economico, si combatte anche  a distanza e tramite i computer e la rete.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.