Cannizzaro: “Contro la politica che non ascolta le istanze dei più deboli ma tutela solo i più vicini”

CannizzaroL’apertura di un fascicolo da parte della Procura di Catanzaro a seguito di un esposto di alcuni giornalisti, già dipendenti dell’ufficio stampa della Giunta regionale, dimostra inequivocabilmente la fondatezza della denuncia. La notizia è stata lanciata recentemente dalle agenzie di stampa e poi ripresa dai maggiori quotidiani online e cartacei calabresi e dalle tv. Il reato di abuso d’ufficio che ipotizza la Procura (art. 323 c.p.) al momento è contro ignoti ma credo sia chiaro verso chi si rivolge l’esposto. I giornalisti, nell’atto, hanno portato a conoscenza la Procura di comportamenti discrezionali da parte dei vertici del Dipartimento Personale della Giunta nell’applicazione del piano occupazionale approvato all’epoca dalla stessa Giunta, nonché di omissioni nell’applicazione di leggi nazionali e regionali. Ai giornalisti che hanno presentato l’esposto dico di continuare la battaglia contro quella burocrazia ignava e silente pronta ad appoggiare sempre i potenti. Contro quella politica che non vuole ascoltare le istanze dei più deboli ma tutelare solo i più vicini. Guarderemo con attenzione le prossime nomine del presidente Oliverio che, nel caso specifico, si è lavato le mani demandando di fatto alla burocrazia le scelte. Nella convinzione che Procura da un lato e Giudice del lavoro dall’altro guarderanno con estrema attenzione leggi regionali inapplicate, atti, delibere, verbali e pareri. Il rischio è, come successo recentemente, che il Tribunale di Catanzaro condanni l’operato dei burocrati del Dipartimento Personale della Giunta, con un conseguente danno economico per le casse dell’ente. Il “tutti a casa perché sono arrivato io” voluto da Oliverio ad inizio legislatura, sta già costando cari a tutti noi calabresi.

Francesco Cannizzaro

Capogruppo Cdl

Consiglio Regionale Calabria

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