Si è tenuta quest’oggi presso il Comune di Reggio Calabria la conferenza stampa della Minoranza politica di Palazzo San Giorgio al tavolo Luigi Dattola, Antonino Maiolino, Giuseppe D’Ascoli e Mary Caracciolo. All’ordine del giorno diversi argomenti ma il principale era relativo all’assegnazione e la fruizione delle Palestre per le attività didattiche e sportive. Ha aperto l’incontro il consigliere Luigi Dattola che lamenta la mancanza ancora oggi della carta di Pisa, di cui si è persa traccia, “non ne sappiamo più nulla l’amministrazione parla tanto di legalità e trasparenza ma ancora oggi non ha approvato questo progetto, mi domando ancora oggi come hanno fatto a dare il Palazzetto per il concerto dei Negramaro e che fine hanno fatto i biglietti omaggio”. Antonino Maiolino pone l’attenzione sull’azione di Forza Italia, oggi più incisiva, da quando il capogruppo Dementrio Marino ha lasciato la minoranza. “Non vogliamo essere litigiosi, vogliamo essere propositivi, lo stiamo facendo nelle diverse commissioni dove arriviamo con delle proposte scritte che devono essere poi votate ma i consiglieri di maggioranza non sono per nulla collaborativi, anzi le cassano senza alcuna spiegazione. Riprendendole poi e rinviandole a future riunioni. La politica del rimando a noi non piace, noi vogliamo accorciare l’iter burocratico. Contesto la gestione della cosa pubblica all’amministrazione Falcomatà, perché non è possibile dare il Palacalafiore ad un artista in comodato d’uso gratuito ed invece le palestre comunali a tariffe alte alle associazioni sportive. Non vedo l’utile sociale nel concentro perché la gente ha pagato il biglietto per intero. Un comportamento che certifica l’incompetenza e l’inadeguatezza di questa classe dirigente”. E’ la volta del consigliere Giuseppe D’Ascoli, il quale ha distribuito ai giornalisti un incartamento in cui si evidenzia la gaffe del sindaco relativa alla situazione delle palestre comunali. Pare che molte siano “fuorilegge” prive dell’agibilità necessaria e delle dotazioni di sicurezza indispensabili. “facendo seguito ad una mia interrogazione in Consiglio Comunale al Sindaco ed all’Assessore Zimbalatti, relativo all’utilizzo delle palestre comunali da parte delle società sportive, mi è stato risposto che non ero a conoscenza dei fatti. L’esempio era sulla Palestra della scuola Vitrioli che casualmente invece io scoprivo veniva usata da qualcuno al di fuori dell’orario dell’attività scolastica. Ne è seguita una mia richiesta scritta, alla quale è stato risposto affermando che delle 18 palestre comunali nessuna è fruibile per alcuna attività al di fuori di quella didattica. La palestra del Vitrioli è stata una delle poche messa a norma ma a cui mancano le certificazioni ufficiali”. Infine è la volta di Mary Caracciolo la consigliere di Forza Italia, oltre a rimanere all’allibita, dalla lentezza dell’amministrazione nel risolvere problemi già discussi circa due anni fa, riguardo l’utilizzo delle palestre comunali ha anche ricordato la vicenda Miramare. La struttura alberghiera sarà ancora utilizzata contro la sua reale destinazione d’suo, in questo caso per un meeting dell’associazione Arcigay. Insomma “tanta confusione! Altro che trasparenza, dichiarazione d’intenti che vengono poi smentite dall’effettivo comportamento dell’amministrazione sempre più inadeguata a gestire una città che è al collasso. Reggio la più grande città della Calabria ha ricevuto dal governo Renzi solo 7 mln di euro quanto la vicina piccola cittadina siciliana di Augusta, questo deve fare riflettere i reggini!”.
