Per l’ Europa League: Inter, Fiorentina e una delle due tra Milan e Sassuolo. Dipende dalla Coppa Italia
Giunge al termine uno dei campionati italiani più stravaganti di sempre, che tra sorprese, conferme, nobili cadute e future promesse si è guadagnato per forza di cose un piccolo posto nella storia. Sul tetto d’Italia ancora una volta c’è la Juventus, grande protagonista del girone di ritorno. I bianconeri hanno letteralmente dominato la competizione nella sua seconda parte rendendosi protagonista di una clamorosa rimonta ai danni del Napoli che ha concluso invece in seconda posizione. Per i Partenopei la gioia maggiore la regala Gonzalo Higuain siglando grazie ai suoi 36 gol il nuovo record della Serie A. Entrambe le formazioni ottengono la qualificazione diretta alla fase a gironi della Champions, mentre la Roma concludendo in terza posizione, dovrà accontentarsi della disputa dei preliminari. In Europa League al momento solo Inter e Fiorentina hanno la certezza della qualificazione, mentre si attende l’esito della finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan per vedere se approderà in Europa proprio il Milan o il Sassuolo, che in classifica si è piazzato sesto a +4 sui rossoneri. Dopo solo un anno ritornano in Serie B le neopromosse Frosinone e Carpi che hanno concluso rispettivamente penultima e terzultima, mentre all’ultimo posto con soli 28 punti c’è il Verona, ritornato in B dopo 4 anni. Tra le grande deluse del campionato c’è sicuramente l’Inter, che nonostante il quarto posto finale non ha effettuato un campionato di livello come ci si aspettava dopo il cambio di proprietà. Ancora una volta l’obiettivo Champions è sfumato e la squadra non è all’altezza delle aspettative dei tifosi, abituati a ben altri palcoscenici. Stessa sorte per il Milan, che dal 2011 in poi non ha più ottenuto un risultato degno di nota, con piazzamenti spesso deludenti e una tifoseria che non chiede altro che le dimissioni di Galliani, considerato incompetente nelle mosse di mercato. Solo movimenti in uscita infatti per i rossoneri e nessun acquisto di livello hanno portato il diavolo a posizioni di classifica imbarazzanti a cui sembra difficile trovare scuse valide. La formazione che più ha sorpreso in assoluto è stata il Sassuolo, arrivato a suon di vittorie al tanto meritato sesto posto in classifica, che potrebbe significare un posto per competere tra le migliori d’Europa, non male per una piccola provincia di sole 40.000 persone. Da menzionare anche l’Empoli, che da neopromossa si è guadagnata un piazzamento al centro esatto della classifica, chiudendo infatti decimo. Tra le note nostalgiche di quest’anno vanno inclusi anche i vari addii al calcio giocato da parte di Luca Toni, Totò Di Natale e Cristian Abbiati, tre giocatori che difficilmente in Italia potranno essere imitati. Vedremo se anche il prossimo campionato potrà essere all’altezza di quello di quest’anno, con pronostici difficili da azzeccare e tante ma tante sorprese, che, con la determinazione del Crotone e con l’esperienza del Cagliari, neopromosse dalla cadetteria, potranno sicuramente arrivare…
