“Una firma per Reggio”, continua la battaglia del CDX per il risarcimento al “commissariamento”

Azione Nazionale conferenza stampaSi è tenuto oggi presso la sede di Azione Nazionale l’incontro con la stampa di ben 9 sigle di destra e centrodestra che sono impegnate da tempo per conseguire l’obiettivo del “giusto” risarcimento che meriterebbe la città di Reggio Calabria la cui amministrazione venne commissariata in maniera alquanto superficiale da un governo tecnico che fece numerosi “danni” in tutto il Paese. Al tavolo accanto ad Alessandra Brodini, Ernesto Siclari e Renato Di Pietro. I tre, nonostante siano esponenti del centrodestra riunito hanno più volte sottolineare che questa non è un’iniziativa politicizzata. Quando hanno creato la raccolta di firme e la conseguente petizione per il risarcimento danno della città di Reggio Calabria, i movimenti  hanno inteso indirizzare la richiesta a tutti i reggini, in quanto il bene della città dovrebbe essere al di fuori da meri interessi politici. I risultati sin qui ottenuti sono ragguardevoli 4839 firme non sono poche e adesso dalla pagina facebook tramite il noto sito change.org alla pagina Reggio deve essere risarcita (clicca per accedere alla pagina) si può agevolmente partecipare alla raccolta di firme anche on line. Insomma, continuano a turno, i tre esponenti l’impegno da parte di tutte le sigle che stanno sostenendo la petizione è costante. Reggio Calabria è sopravvissuta al commissariamento e ne sta ancora pagando le spese. Tutta una serie di politiche sociali messe in atto dall’allora amministrazione Arena per alleviare le sofferenze delle famiglie reggine furono disattese completamente dalla triade. Basti pensare alla vendita di parte del patrimonio comunale inutilizzato o alle case popolari, soluzioni che non solo avrebbero portato ossigeno alle casse di Palazzo San Giorgio ma anche avrebbero rilanciato l’edilizia, che da sempre è il vero motore della città di Reggio Calabria. Oggi, non solo i reggini sono tra gli italiani che pagano più tasse ! Ma il rapporto tra tributi pagati e qualità dei servizi erogati dall’ente è totalmente sproporzionato! Firmare la petizione dovrebbe quindi essere un obiettivo comune a tutti gli abitanti di Reggio Calabria perchè il danno di carattere economico sociale (quantificato intorno ai 200mln di euro) che è derivato dal governo di quegli anni è una ferita ancora aperta ed un peso economicamente soffocante per una città che non riesce a decollare. Un ulteriore significato alla petizione riguarda l’aspetto prettamente legale, ed infatti si chiede anche che venga modificata la legge relativa ai commissariamenti che crea disparità di trattamenti fra le varie città d’Italia in quanto è influenzabile politicamente si presta a possibili strumentalizzazioni.

 

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.

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